Dettagli Recensione
Zàfon, Zàfon, Zàfon
Mio caro Zàfon, cosa devo fare con te?
Non posso farci niente: anche se trovo le tue storie un pò troppo simili tra loro, non posso fare a meno di apprezzarle e amarle.
Il tuo primo libro che lessi fu "L'ombra del vento": mi fece innamorare, piangere, star male. Da allora lessi tutti i tuoi libri, e cominciai ad essere pervasa dalla sensazione che le storie seguissero tutte un ugual filone: u protagonista che si ritrova imprigionato in un problema e per uscirne è costretto a scavare nel passato di un qualche misterioso personaggio.
Non è così, mio caro Zàfon?
Eppure, adoro le tue storie perché ogni personaggio è sempre diverso dall'altro; perché scrivi benissimo e perché evochi nella mia fantasia mondi fantastici pieni di dolore e amore.
Hai uno stile inimitabile e mi fai nascere un senso di angoscia che solo pochi riescono a fare.
Ottimo lavoro!