Dettagli Recensione

 
L'armadio dei vestiti dimenticati
 
L'armadio dei vestiti dimenticati 2012-05-07 14:20:35 Elisabetta.N
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Elisabetta.N Opinione inserita da Elisabetta.N    07 Mag, 2012
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Parliamo di Amore

è difficile trovare le parole per recensire questo romanzo, la trama potrebbe essere raccontata con poche parole, ma questo non farebbe onore alla compessità del romanzo.
La storia parla d'amore inteso sia come la passione travolgente di una coppia, quella che ti fa desiderare di essere sempre e in ogni istante accanto all'altro, ma anche come quel legame indissolubile tra madre e figlia, quell'affetto che ci accompagna per tutta la vita e che quando ci viene portato via dal tempo, lascia uno spazio vuoto che non si può riempire con nient'altro.
Il romanzo parla anche di vita, delle sue gioie e dei suoi dolori, ma racconta anche della perdita di una persona cara e delle sofferenza che a volte vengono taciute e tenute dentro come un macigno pronto a schiacciarci nei momenti in cui siamo più vulnerabili.
La storia parla anche del tradimento, lui, lei, l'altra, delle difficoltà che la perdita di fiducia provoca e del dolore per dover lasciare una figlia 'quasi' acquisita, ma non per questo meno amata.
Di questo e di molto altro parla "L'armadio dei vestiti dimenticati".

Lo stile che ha utilizzato la scrittrice mi ha molto colpito.
I capitoli, che si alternano fra passato e presente, vengono raccontati dal punto di vista dei diversi personaggi che non solo raccontano la vicenda attraverso i propri pensieri, ma ci svelano anche qualcosa del proprio futuro e di quello degli altri personaggi.
Il narratore è quindi interno alla storia ma, alcune volte, sembra esserne al di fuori e sapere quello che accadrà lanciandoci spunti e frasi come "ma io a quel tempo non lo sapevo...".

la prevalenza dei personaggi è femmile. Sono tutte diverse nel loro carattere e nelle loro capacità, ma tutte accumunate da quello stesso sentimento travolgente verso la figlia, la madre, il proprio compagno.
L'unico personaggio maschile rilevante, Marrti, è anche il perno della storia: marito, amante, padre, nonno. La sua voce però si sente poco e pur essendo sempre presente, la storia viene raccontata dagli altri personaggi.

è stata una lettura interessante, diversa dalle mie solite, sicuramente da provare.

Buona lettura

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