Dettagli Recensione
un passo indietro nel tempo
E' il primo romanzo che leggo di questo autore e davvero non sapevo cosa aspettarmi.
Mi ha sorpreso che il libro sia stato scritto solo nel 2003, perchè sembra scritto mentre i fatti accadono, non sembrano semplicemente raccontati; insomma non sarei rimasta meravigliata se il libro fosse stato scritto e pubblicato una cinquantina di anni fa, all'epoca dei fatti narrati.Se voleva portarti davvero a quell'epoca per me è riuscito nell'intento.
In ogni libro c'è sempre qualcosa che mi commuove o che mi rende felice di averlo letto; in questo sono queste brevi righe che per me dicono tutto e mi fanno tristemente sorridere:
"La seppellii alla periferia della città, nello stesso cimitero in cui riposano i miei, proprio nel cimitero in cui, fino a trent'anni prima, solo i bianchi potevano essere sepolti. E le feci mettere una pietra tombale grande come quella dei miei genitori. Dio la benedica".