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Pulp. Una storia del XX secolo
 
Pulp. Una storia del XX secolo 2012-04-16 11:57:08 darkala92
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
darkala92 Opinione inserita da darkala92    16 Aprile, 2012
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Narrativa balorda!

“Pulp” ultimo romanzo del vecchio Hank, scritto nel 1994 dopo la morte di quello che lui definisce il "cattivo ragazzo della letteratura”. Un romanzo tutto a sé stante, differente dalla consueta tradizione letteraria di Bukowski, poiché si colora di un tocco soprannaturale e surrealista. Una sfumatura che, però, Bukowski non ha saputo trattare, o meglio il suo stile è rimasto, il modo di stendere i concetti pure, ma non mi ha assolutamente entusiasmata. Se con gli altri scritti dello zio Hank ho provato una sorta di dubbioso piacere, adesso sono categoricamente convinta del flop di questa pubblicazione. Forse perché sono stanca dei suoi capricci, della sua scostumatezza, della sua inutile e banalissima vita. Ammiro l’evolversi di uno scrittore, dei suoi pensieri, dei suoi romanzi. Con Bukowski ci troviamo di fronte ad un mondo piatto, immutabile e sfacciatamente maldestro che dopo un po’ diventa talmente tanto scontato e ripetitivo da poter completamente far a meno di scoprirlo. Mi dispiace essere così drastica, ma purtroppo Bukowski non mi da più le stesse sensazioni.

Ovviamente un Bukowski non può non creare che personaggi inconsueti per la nostra società, ma allo stesso tempo prototipi fissi per la sua produzione. La seduzione rappresentata contemporaneamente con la morte; l’uomo-spazzatura che si dimena tra alcool, corse dei cavalli e sfacelo, il quale finge di lavorare come investigatore – esattamente il “più dritto di L.A., che va avanti soltanto grazie a “botte di culo” poiché l’intraprendenza e la consapevolezza del lavoro sono distanti anni-luce da Bukowski.
Altri personaggi “paranormali” sono presentati in maniera stupida ed irrazionale, come Bukowski credo che fosse.

Investigazioni balorde, trovate scadenti e vita precaria. Questo è ciò che riassume l’esistenza di Nick Belane – l’investigatore più dritto di L.A.

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Lettura consigliata
no
Consigliato a chi ha letto...
Produzione bukowskiana
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Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
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io l'ho trovato divertente quando lo lessi. ma è passato parecchio.
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darkala92
17 Aprile, 2012
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Essendo vecchia fan di Bukowski, ci son rimasta male un bel pò di questa mal riuscita pubblicazione. Per questo motivo ho deciso di non leggere, per il momento, alcun libro dell'autore per paura di bocciarli tutti semplicemente perchè non è tempo, per me, di affrontare determinate letture. Sbaglierei soltanto..
"Forse perché sono stanca dei suoi capricci, della sua scostumatezza, della sua inutile e banalissima vita."

non posso che essere d'accordo :))
In risposta ad un precedente commento
darkala92
18 Aprile, 2012
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Quindi anche te stai avendo problemi con lo zio Hank?
4 risultati - visualizzati 1 - 4

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