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ISTANTANEE DI VITA FAMILIARE
Primo romanzo dell'autrice e primo successo a mio parere.. E' un libro che non parla di eroi o carnefici,che non argomenta situazioni del tutto inverosimili, ma parla della vita così come può essere quella di ognuno di noi; parla della nascita e crescita di una coppia Annebelle e Grant che diventano famiglia, genitori e nonni.
Sarebbe semplicistico catalogarlo come racconto scontato e banale, non lo è affatto. La storia si intreccia in modo scorrevole e ricco alternando passaggi sulla vita passata e sul presente dei protagonisti giunti a 26 anni di matrimonio.
Annabelle e Grant si conoscono ad una festa, sono due personalità totalmente opposte: lei giovanissima, spigliata, creativa (lavorerà come illustratrice di favole per bambini),lui il classico bravo ragazzo studiosissimo, un pò goffo,affidabile serio, pacato e gentile che non trasgredisce mai le regole ( futuro professore universitario).
I primi anni della loro vita coniugale li passano a New York coabitando con il collega nonchè datore di lavoro di Grant ,lo storico dei movimenti sindacali Jeremiah, anch'egli sposato con Carly (ballerina ache sta cercando di tornare a lavorare) padre di due gemelli di due anni.
La storia alterna capitoli che parlano del passato a capitoli che trattano il presente della coppia in modo armonioso, non caotico... Mi piace molto la protagonista Annabelle come si descrive , come analizza la sua vita , le sue sensazioni, i suoi desideri, i suoi errori, mi è piaciuto seguire la sua crescita nell'ambito della storia;
nonostante l'ombra del tradimento abbia segnato la sua vita coniugale....
Non racconto altro! Libro senz'altro da leggere, lascia un pizzico di nostalgia abbandonare la famiglia McKay, rimane la curiosità di sapere le vicende future dei personaggi, e questa è la cosa migliore che un buon libro possa suscitare.