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NULLA E' COME SEMBRA
Libro che si legge in un soffio.......Pur trattando un tema dolorosissimo e spinoso come il nazismo e la deportazione nei campi di sterminio, offre al lettore uno stralcio ,non raccontando una storia più o meno inventata basata sugli eventi successi in quegli anni,ma raccontando la stessa storia evolutasi fino ai giorni nostri...
Il protagonista, Julian, deportato e sopravvissuto, insieme al suo compagno di prigionia, dedica la sua vita alla caccia dei suoi aguzzini di un tempo, ed alla morte del suo compagno e amico, più determinato e deciso di lui, abbraccia in pieno la causa, essendo anche vedovo da poco e avendo un figlia ormai grande.Tutta la storia si snoda in un paesino affacciato sulla costa spagnola, in cui si è insediata una comunità di ex-nazisti, uniti da un patto di fratellanza, ma , allo stesso momento, nessuno di loro perde le abitudini di un tempo nell’essere crudele, sadico,avido di controllo e potere; notevoli sono le dinamiche psicologiche che legano i vari personaggi.
La freschezza viene introdotta da una giovane ragazza,Sandra,incinta, trasferitasi in questo luogo per fare chiarezza nella sua vita, fino a quel momento costellata di scelte sbagliate e confusione, che man mano si intreccia la storia, assume un ruolo di primo piano e una maturazione ed evoluzione personale importante.
Bel libro, non scontato, non noioso, che dipinge a fondo le persone, gli stati d’animo, i caratteri con una delicatezza non comune, bello anche lo sfatare il luogo comune del considerare la figura dell’anziano come persona bonaria, tranquilla da cui non ci si possono aspettare sorprese.
Trama solida e credibile.