Dettagli Recensione
Senza infamia e senza lode
Comprando "Cose da salvare in caso di incendio" ho commesso non uno ma ben due errori da dilettante: farmi attirare dalla copertina e soprattutto dal titolo. In effetti il titolo accattivante è stata una bella trovata ma non imputabile alla scrittrice, il titolo originale è semplicemente "Vaclav e Lena" (il nome dei due protagonisti). L'episodio a cui il titolo fa riferimento è marginale nella storia e non rilevante ai fine della narrazione.
Haley Tanner ci racconta della tenera amicizia tra Vaclav e Lena, due bambini emigrati dalla Russia, così vicini ma provenienti da due realtà familiari molto diverse. Vaclav sogna di diventare un mago sulla scia del mitico Houdini e di fare della taciturna ed enigmatica Lena, dal passato misterioso, la sua assistente. Tuttavia sarà proprio il venire a galla del passato doloroso della piccola Lena a separare i due bambini, separarli però solo fisicamente perchè Vaclav non dimenticherà mai Lena e viceversa. La storia è una dolcissima fiaba d’amore in cui si incastrano fitte di doloroso realismo. Haley Tanner segue i personaggi negli anni e il lettore, come accade guardando crescere un bambino, si trova a sorprendersi del momento in cui l’ingenuità muta ad un tratto in consapevolezza, attraverso riflessioni che sconvolgono le rassicuranti certezze dell’infanzia.
L'inizio sembra promettente e la storia si fa sempre più interessante nel corso della lettura, tuttavia il finale non mi è piaciuto molto, l'ho trovato forzato. Neanche lo stile è degno di nota e la trama non particolarmente originale. Forse la vera forza del romanzo sono i personaggi che coinvolgono il lettore per un’insita naturalezza e profondità.
Insomma benchè non sia un libro che mi senta di bocciare, non mi ha convinta più di tanto. Tutta la pubblicità che ne è stata fatta, il fatto che sia stato tradotto in venti lingue mi avevano forse caricata di aspettative che in parte sono state deluse.
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- no