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Sulla strada
 
Sulla strada 2012-03-26 16:57:35 enricocaramuscio
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
enricocaramuscio Opinione inserita da enricocaramuscio    26 Marzo, 2012
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Simbolo di una generazione ribelle

“Avevamo altro e più lungo cammino da percorrere. Ma non importava, la strada è vita.” In queste poche parole è racchiuso il senso di questo bel libro di Jack Kerouac: un continuo viaggio senza una meta o un obbiettivo precisi, senza mezzi né risorse, in cui ciò che conta è solo andare. Un viaggio reale attraverso l’ America, da est a ovest e viceversa, nonché verso sud oltre il confine messicano. Ma un viaggio anche simbolico, attraverso se stessi e la gente che ci circonda, nel tentativo di trovare un senso alla propria esistenza e alla vita in genere. Sal Paradiso, giovane studente con ambizioni da scrittore ci porta in giro per l’ America del dopoguerra tra fiumi, laghi, deserti, montagne rocciose e immense praterie, romantici vigneti e sconfinate piantagioni di cotone, riuscendo attraverso le pagine di un libro a farci innamorare di questa terra. Tra un passaggio e l’ altro, tra un pullman e una stazione, il protagonista racconta la sua esperienza tra bar, case d’ appuntamenti, locali jazz, ostelli e camere d’ albergo in un turbine di alcool, droga, sesso, scazzottate, amicizia, amore e follia. Sul suo cammino incontra le più svariate tipologie di persone, di ogni razza e di ogni ceto, ognuno dei quali vive la vita e vede il mondo a modo suo. Ma sono i suoi amici i soggetti più singolari e interessanti. Tra tutti spicca Dean Moriarty, forse il vero protagonista del racconto, un ragazzo dal passato difficile e dallo stile di vita in netto contrasto con le abitudini borghesi dell’ epoca, sempre su di giri, costantemente eccitato da un’ incontrollabile voglia di vivere, incapace di programmare la propria vita e di mantenere stabili rapporti con le persone che ama. Tutto ciò fa di questo romanzo un libro cult, simbolo di un movimento letterario, la beat generation, ma anche di un’ intera generazione che si ribellò al perbenismo e alle convenzioni sociali, accattivante sia per la trama che per i personaggi, raccontato con ritmo brioso e una prosa semplice ma bella.

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Commenti

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Ecco e' piaciuto anche a te ! Chissa' perche' io proprio...Non c'e' verso con questo libro...
:-(
recensione accattivante!!!!
mi vergogno a dirlo...ma non l'ho ancora letto!!!
Complimenti per la bellissima recensione Enrico,
la definirei "sartoriale" per come mi pare calzar bene il libro
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