Dettagli Recensione

 
Pasto nudo
 
Pasto nudo 2012-03-25 15:53:17 Giovannino
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Giovannino Opinione inserita da Giovannino    25 Marzo, 2012
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Pura Follia.

Inizio col dire che sono realmente in difficoltà a commentare questo libro. Dopo aver letto "La scimmia sulla schiena" ho deciso di leggere quello che viene considerato il capolavoro di William Burroughs, Pasto Nudo appunto. Un po' perchè ero incuriosito dalla tecnica del cut-up ( non presente nella prima opera) e un po' perchè il precedente libro mi era piaciuto. Beh, c'è da dire una cosa innanzitutto, questo libro è pura follia...Il libro non segue una trama, ed ogni capitolo è assestante, collegato solo da personaggi o fatti ricorrenti, come il Dottor Benway. Il contenuto è a dir poco fantascientifico, si parla di mondi inesistenti (Annexia), dimensioni mentali (Interzona) e personaggi assurdi, come i Moscibecchi, esseri orrendi, senza fegato che si nutrono esclusivamente di dolci e che producono dal pene eretto un liquido che dà assuefazione e prolunga la vita rallentando il metabolismo….Il libro, come detto, è scritto con le tecnica del cut-up quindi capita spesso durante la lettura di perdersi per poi ritrovarsi righe o pagine dopo, questo tipo di tecnica ti scuote letteralmente il cervello, fai fatica a tratti a stargli appreso, ma serve per farti entrate nel modo tossico e distorto dell'autore, e ci riesce benissimo. I temi ricorrenti sono quelli cari a Burroughs, principalmente le droghe e i suoi effetti ( nell'appendice del libro è presente anche una lunga lista delle varie sostanze provate dall'autore e degli effetto che esse producono) e il mondo omosessuale, censurato e punito ai tempi dell'autore. È sicuramente un gran libro, ma non lo considero un capolavoro, in quanto l'esposizione lo rende un libro non adatto a tutti. Sono sicuro che Burroughs sappia benissimo quello di cui parla, ma a noi non arriva in maniera chiara. Ognuno di noi potrebbe dare ad ogni capitolo un’interpretazione personale senza avere né torto né ragione. In conclusione, stiamo parlando sicuramente di un gran bel libro, che però per come è scritto e per i temi che tratta non credo vada bene per tutti, calcolando anche che nel complesso risulta in alcuni casi un po’ pesante. Se amate Burroughs e la Beat leggetelo, altrimenti scegliete altro.

“Non eri lì all’inizio. Non sarai lì alla fine…Hai solo una conoscenza superficiale e relativa di quel che succede…”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Solo agli amanti di Burroughs e della Beat.
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

l' ho letto un paio d' anni fa, a me sinceramente non è piaciuto, troppo confusionario...ma trovo che la tua recensione spieghi bene lo stile e i temi trattati
In risposta ad un precedente commento
Giovannino
26 Marzo, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Ti capisco in pieno, il termine "confusionario" è perfetto per questo libro...:)
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T