Dettagli Recensione
Un libro che appassiona e travolge
"Tutte le vite che potremmo vivere,tutte le persone che non conosceremo mai, o che non saremo, sono ovunque. E' questo il mondo". Ecco la frase che introduce al libro. Ed ecco lo spirito che attraversa ogni pagina, in un turbinio di vicende e sentimenti che trascinano il lettore nell'evolversi di un disegno in avvenire, che si dispiega piano piano attraverso una trama dal fascino coinvolgente e appassionato. Intorno alla figura dell'equilibrista Philippe Petit, che tutti ammirano e guardano stupiti e immobili(cosa che, in diversi momenti, accomuna tutti i protagonisti),si dipanano le storie fragili e immense delle persone, come se la vita stessa fosse costituita, nella sua essenza, dal tentativo di restare in equilibrio su un filo sottile. Il romanzo è piacevolissimo, si legge d'un fiato. Solo all'inizio ho avuto un po' di difficoltà a collegare le storie, poichè lo stile è insolito e un po' frammentato. Proseguendo, però, tutto risulta chiaro e ,anzi, gli intrecci di storie e voci coinvolgono ancora di più perchè non erano dati per scontati. E viene da pensare che restano così tante storie da raccontare...