Dettagli Recensione
L'Atlante di smeraldo
*ATTENZIONE PROBABILI SPOILER*
Non c'entra un fico secco con Harry Potter, Narnia o altro: Perchè non la finiamo di fare paragoni (tra l'altro errati) tra opere diverse?
Comunque a me non è piaciuto.
E' uno di quei fantasy scritti (o sarebbe più adatto dire costruiti) seguendo una linea guida evolutiva precisa, persino l'interazione tra i personaggi e le loro reazioni appartengono a uno schema.
Ciò rende la storia stra-prevedibile, l'eroismo banale e patetico, i personaggi senza un vero e proprio carattere visto che si comportano come tanti altri personaggi di libri fantasy per bambini. I ritorni trionfali di personaggi creduti morti sono così scontati che l'intera storia risulta forzata per ottenere un "lieto fine" assoluto, dove tutti i buoni devono essere vincenti e uscirne illesi e i cattivi fare la fine che meritano: anche se si tratta di un fantasy ed è leggittimo, per un autore, farlo evolvere come gli pare e piace, è anche vero che i lettori che hanno già letto parecchi romanzi di questo genere vorrebbero leggere qualcosa di nuovo, di meno "edulcorato" per evitare di "traumatizzare i bambini". A volte è preferibile far morire un personaggio piuttosto che banalizzare le sue gesta facendolo tornare in vita con un'entrata a effetto.
Nessuno dei personaggi, poi, mi è entrato nel cuore, anzi.
Il dottor Pym (già il fatto di anteporre quel "dottor" davanti al nome è indice di una storia scritta per bambini, perchè si è convinti che ai ragazzini piacciano i personaggi con titoli altisonanti, un vizio che ho incontrato più volte, soprattutto nei film), descritto come un potentissimo stregone, in realtà non fa nulla di che, anzi sul più bello perde i sensi, rivelandosi assolutamente inutile e rischiando di lasciar morire tutti quanti.
Il personaggio di Emma, invece, è stato uno dei più odiosi che abbia mai incontrato in un libro: attaccabrighe (anche senza motivo), capricciosa, impulsiva, petulante, invidiosa del fratello, sbruffona. Immagino che vivere sballottata da un orfanotrofio all'altro sia traumatizzante, che possa portare a sviluppare aggressività per difendersi dal dolore, dalla solitudine, ma Emma è esagerata in tutto e si comporta spesso in modo ingiusto anche verso il proprio fratello. Ha un comportamento contraddittorio.
Non mi piace parlare negativamente del lavoro di qualcun altro, ma purtroppo "l'Atlante di smeraldo" non mi è piaciuto: come detto segue uno schema evolutivo che ho visto sviluppato e sfruttato largamente in tanti film fantasy girati per la tv e indirizzati a famiglie e bambini.
Una cosa, comunque, mi è piaciuta: la copertina.
Indicazioni utili
Commenti
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |
Ordina
|
Io ho saputo proprio stamattina, dopo aver scritto la recensione, che John Stephens è un regista (non avevo prestato attenzione alla biografia scritta nelle alette della sovracopertina) e questo ha confermato la mia idea che fosse impostato come film: lo schema, del resto, è troppo evidente per non accorgersene ^^.
Comunque è bene confrontarsi con chi ha idee e impressioni diverse ^^.
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |
anzi... secondo me è uun fantasy tutto sommato originale..
nell'attesa di leggere il seguito!
:))