Dettagli Recensione
1Q84
2012-02-14 11:31:59
Annamaria Vargiù
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Perchè è diventato un best seller?
Seguendo il tam tam dei commenti positivi, ho acquistato e letto questo cult. Inizialmente sembrava piacermi, poi è diventato quasi insopportabile. Ripetizioni a iosa, personaggi da fumetto senza spessore e intrigo noioso. Ma per scrivere un best seller bisogna scrivere sciocchezze? E sinceramente non aspetto per niente la terza parte.
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Commenti
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allora, rispetto la tua opinione ! ma, ripeto : Murakami, a mio avviso, non può piacere a tutti !!! Però gli splendidi personaggi che tu hai interpretato come "personaggi da fumetto", rappresantano la sconfinante solitudine umana che è sempre protagonista nelle opere di questo grande autore !!! Perchè ha avuto successo ti chiedi ??? Perchè chi ama questo autore riesce a penetrare nel cuore della storia,riesce interpretare le sue matafore, creando un rapporto empatico con esso . Questo succede a chi ama Murakami, chi non lo ama è giusto che s astenga dal non leggerlo . Con lui o c'è affinità o non c'è! Semplicemente !!!
Si, caro Pier, non sei solo, hai visto ???
Un caro saluto a tutti !!!
Si, caro Pier, non sei solo, hai visto ???
Un caro saluto a tutti !!!
Il mondo è bello perchè è vario.
verissimo !!!
Io sono ormai entrato, piano piano, nel mondo di Murakami.
Tra poco comincerò la lettura di quello che, a detta di molti, è il suo capolavoro: "Norwegian wood".
A mio modesto parere converrebbe leggere, per chi non l'avesse ancora fatto, "L'arte di correre"...per conoscere l'uomo che c'è dietro allo scrittore.
Il problema è lo stesso di Bob Dylan, c'è chi lo ama e chi lo disprezza (musicalmente parlando!).
Con questo non voglio dire che Murakami sta alla letteratura come Dylan alla musica...è solo un semplice paragone da prendere con le dovute differenze.
Tra poco comincerò la lettura di quello che, a detta di molti, è il suo capolavoro: "Norwegian wood".
A mio modesto parere converrebbe leggere, per chi non l'avesse ancora fatto, "L'arte di correre"...per conoscere l'uomo che c'è dietro allo scrittore.
Il problema è lo stesso di Bob Dylan, c'è chi lo ama e chi lo disprezza (musicalmente parlando!).
Con questo non voglio dire che Murakami sta alla letteratura come Dylan alla musica...è solo un semplice paragone da prendere con le dovute differenze.
Già, perché? Comunque non è certo il primo caso di un best-seller per il quale occorre farsi questa domanda (... tanti casi, se guardiamo in casa nostra!).
Comunque, per la verità, c'è chi ha osservato che 1Q84, dopo una partenza fulminante nella classifica dei bestseller, altrettanto velocemente è arretrato fino a scomparire... Almeno, se non ricordo male, questo è successo in USA, dove anche molti fan di Murakami hanno assunto toni difensivi e giustificativi...
Comunque, per la verità, c'è chi ha osservato che 1Q84, dopo una partenza fulminante nella classifica dei bestseller, altrettanto velocemente è arretrato fino a scomparire... Almeno, se non ricordo male, questo è successo in USA, dove anche molti fan di Murakami hanno assunto toni difensivi e giustificativi...
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cominciamo a essere tanti!!!
:)))))))))