Dettagli Recensione
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
La vendetta è un piatto che va servito freddo...
Henrik e Konrad,amici fin da piccoli,dopo aver intrapreso insieme la carriera militare,si separano attorno ai trent'anni di vita,quando il secondo decide improvvisamente di partire,senza dire nulla all'amico di sempre.41 anni dopo,quando i due ormai sono giunti alla fine della loro vita,tornano ad incontrarsi:Konrad,che ha vissuto per anni ai Tropici,fa visita a Henrik nella sua lussuosa residenza tra i Carpazi,dove si è ritirato da tempo a vita privata.L'evento sarà l'occasione per fare i conti col passato e mettere alla luce i motivi della brusca separazione...
La prima parte del romanzo ha un ritmo piuttosto lento,di carattere descrittivo,necessaria a descrivere i due protagonisti,la loro natura,l'amicizia nata da bambini e le loro rispettive esperienze,e prepara il lettore all'incontro-scontro tra i due (ex)amici di vecchia data,che occupa la seconda parte del libro.E' qui,in questa seconda parte,che Marai costruisce il suo capolavoro,un capolavoro fatto di parole,e non di fatti,parole attraverso le quali Henrik consuma la propria vendetta o,almeno,questo risulta essere il proprio intento...
Si parla di amicizia,di orgoglio,di rispetto,di vecchiaia,del senso della vita,in un lungo dialogo-monologo che turba e allo stesso tempo costringe a riflettere su noi stessi,sulla nostra stessa natura di uomini...
Libro meraviglioso,doloroso,ma allo stesso tempo rivelatore,anti-cinematografico,per la staticità che lo caratterizza,ma intriso delle più profonde passioni dell'uomo...Assolutamente imperdibile...
Indicazioni utili
Commenti
7 risultati - visualizzati 1 - 7 |
Ordina
|
Bella rece comunque :))!
7 risultati - visualizzati 1 - 7 |