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Delirio dialettico
Me la immagino questa belga irriverente mentre scrive questo libro.
Seduta con lo sguardo fisso davanti che pensa: "Vediamo, come posso girare questa frase in modo che non si capisca nulla e che sia necessario leggerla almeno tre volte prima di intendere cosa volessi dire? Come posso parlare di un assassinio in modo che non ci si capisca niente".
Dopodichè, scossa dalle risate, e con le lacrime agli occhi, la vedo mettere mano alla macchina da scrivere (chissà perchè in questa mia parentesi onirica non la immagino al pc. Mi pare che non le appartenga) e buttar giù questa serie interminabile di guazzabugli dialettici. Di acrobazie semantiche.
Che ostentazione di cultura. Che manifestazione del saper scrivere! Ineccepibile! Solo in Umberto Eco avevo trasecolato, leggendolo, in modo paragonabile.
Il solito cinismo, la solita freddezza che esce da ogni riga. Ormai è chiaro che questa è la sua cifra stilistica, ma devo ammettere che contrariamente alla mia precedente fatica di lettore, questa volta almeno ogni tanto mi ha strappato una risata.
Di tristezza, sia chiaro. Quanto talento sprecato.
Scrive da dio la Nothomb è evidente questo.
Ma pare che scriva come per una tesi in semantica per un dottorato di ricerca. Nessun calore, nessuna passione.
Ho provato a darle una seconda possibilità.
Ma mi sono sentito un po' preso in giro.
Cento pagine di equilibrismi lessicali.
Da leggere, se non altro, per vedere come si scrive.
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Commenti
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:)))))))))))))
un gran talento senza dubbio.. e lo dico senza ironia, ma sinceramente ammirato...
promesso!
:))
Vuoi leggere almeno uno di quelli che letto pure io, almeno questa rissa la facciamo una volta per tutte ?
Non posso mai espormi se non li ho letti uffi.
Dai leggiamone uno insieme...Poi ci scanniamo in privato e io ti convincero' ad essere piu' benevolo con questa donna :-)
Eva, Veronesi non puo' prendere il tuo cuore tra le mani, nelle sue mani c'e' gia' il mio. Un cuore grossissimo e pesantissimo .
Se vuoi puoi scagliargli un bacettino altrove, sulla gota ecco :-)
E finiscilo 'sto libro che io ho il dito su Amazon, voglio leggerti prima.
Insomma...
:-) Scherzi a parte,Piero, sai che anche io la Nothomb me la immagino un po' cosi' come l'hai descritta tu ?
CUB, che cavolo stai dicendo?(alla Arnold!). Te pure immagini la Nothomb che sta li a pensare sadica su come girare le frasi in modo che non si capiscano???... Su, su ragazzi... :)))
Si Piero, credo anche io: Gran Talento! :)
Scrive da dio. Mi inchino e vorrei io saper scrivere come lo fa lei.
E' solo che lo fa con una ostentazione... come posso spiegare... evidente? si autocompiace?
E qusto va a danno dell'empatia che un lettore dovrebbe avere con chi legge. Almeno... IO devo avere con chi leggo!
:)))))))))
Intendevo questo.
Mani grandissime, stringo un po' il cuore e ti concedo una mano, va bene ?
Sei grande Mr.Fantasy!!!!!!!!
P.S. Mi fai venir voglia di leggerlo solo per farmi 4 risate immaginando la tua rece e l'espressione del tuo viso mentre leggevi!!!!
:))))))))))))
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Questa volta la prendo come impegno personale: questo sarà il mio prossimo libro dopo il mio amato Veronesi che ha preso al momento il mio cuore tra le sue mani :).
Voglio capire cosa hai provato, Piero. Voglio capire come sei addirittura giunto alla sentenza di una "serie interminabile di guazzabugli dialettici". E poi finalmente potremo discuterne ;)