Dettagli Recensione
felicemente triste
Subito dopo aver comprato NW, ho esplorato la rete in cerca di recensioni e commenti sul mio nuovo libro, e devo ammettere che sui primi mi sono leggermente scoraggiato, alla lettura di commenti che lo definivano triste, o pesante... ad oggi, dopo 3 giorni dall'acquisto e ore ed ore di lettura avida ed appassionata, lo posso definire come il più bel libro che abbia mai letto... Tralasciando commenti sul valore tecnico che credo sia indiscusso, ma che non sono in grado di giudicare complice anche la mia giovane età, il contenuto di questo libro è talmente grande, talmente potente, che lascia davvero qualcosa. La formazione di Toru durante tutto il romanzo, le sue esperienze, il progressivo allontanarsi dei ricordi, di ciò che lo teneva legato al passato, l'alone e la presenza dei "fantasmi" dei morti, che rappresentano i fantasmi che ognuno di noi ha e deve affrontare, sono tutti elementi che caratterizzano la crescita di noi ragazzi, presenti nella vita di chiunque perchè, seppur estremizzati in questo libro, la solitudine, o l'indecisione amorosa, sono elementi tipici della fase che tutti noi attraversiamo tra i 15 e i 20 anni, di cui io sono quasi a metà.
Lo spirito di Toru però, il suo progressivo diventare adulto, sono, almeno per me, note talmente positive da far quasi passare in secondo piano i decessi della storia, sono elementi che permeano il finale del libro di quell'allegria che caratterizza un lieto fine non necessariamente scontato e spiegato, ma solo lasciato intendere...
Ultima digressione su Nagasawa, il cui personaggio, nonostante sia egoista ed estremamente "bastardo", trovo da ammirare particolarmente, per via della sua filosofia di vita, della sua voglia di eccellere in tutto e per tutto, che lo rende un modello incredibile, il perfetto anti eroe per questa perfetta storia d'amore, anzi di crescita, felicemente triste...
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