Dettagli Recensione
il quaderno di Maya
Chi come me ama la Allende ,ha letto quasi tutte le sue opere (io ho saltato la trilogia fantasy) ed è abitato alle sue protagoniste sempre un po’ “antiche” questa volta si stupirà perché Maya è modernissima, forse anche troppo . Un personaggio del tutto inusuale per questa meravigliosa autrice, ma non per questo meno profondo e ben delineato della schiava Tetè o di Aurora Del Valle e di tutte le eroine che hanno popolato i suoi romanzi.
Maya Vidal è una ragazzina abbastanza spensierata che cresce con i nonni paterni , ma alla morte del nonno, che lei adorava , sprofonda in un baratro da cui non riesce più a riemergere, incontra la droga e l’alcool, sotterra la sua dignità e il suo diritto ad esistere ed essere amata, fino a quando sua nonna la ritrova e la manda nell’arcipelago di Chiloé, ospite di un caro amico d’infanzia: Manuel.
In questa isola Maya troverà rifugio tra le calde braccia dei suoi pochi abitanti, che man amano che si prosegue con la lettura si imparano a conoscere ed ad amare, soprattutto Manuel, personaggio emblematico, uomo molto riservato, anche lui vive a Chiloé insieme ai fantasmi del suo passato e alla paura del futuro, e per questo ha quindi deciso di mettere il cuore in naftalina.
Come nella maggior parte dei romanzi della Allende compare il Cile, è forte per lei l’attaccamento alla sua terra e lo si nota leggendo le descrizioni accurate dei paesaggi, ti sembra di vederli, di essere lì, e anche qua si fa cenno alla rivoluzione di Pinochet, argomenti a lei sempre cari.
Il suo stile narrativo io lo apprezzo molto, entra nel cuore del lettore, con un linguaggio fluido, abbastanza essenziale lo conduce all’interno del libro, e piano piano lo fa entrare dentro la storia, per me è bravissima e i suoi libri meritano sempre, certo non tutte le ciambelle escono con il buco, “la figlia della fortuna” o “ritratto in seppia” ad esempio non mi avevano entusiasmato tantissimo ma direi che con questo libro ha dimostrato una volta di più di che stoffa è fatta un’autrice con la A maiuscola.
Per me decisamente da consigliare.
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Commenti
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Sto comprando l'Isola sotto il mare, e' da un po' che l'ho in testa.
Amy, ti prego, inizia da D'amore e ombra! Uno dei miei libri preferiti! ;)
Amalia non ho letto Afrodita perchè non amo i racconti,era qualcosa che aveva a che fare con le ricette, e non ho letto la trilogia Fantasy, ho letto però tutti i suoi romanzi e ho amato "paula", per me il suo capolavoro.
Non è male neanche quello che ti consiglia eva l'ho letto tanti anni fa, uno dei primi della Allende. Strano che tu non abbia letto "la casa degli spiriti" il film l'hai visto ?
D'amore e ombra è stato il mio primo libro... pensate che mi è capitato per caso!!! una signora buttava dei libri e mi presi tutto il cartone ... tra un libro e l'altro decisi di leggere questo e fu amore a prima vista.
per Katia 73
La casa degli spiriti è un libro meraviglioso e come è segnato nei vostri commenti sopra, i dettagli ti immergono in una realtà parallela. MERAVIGLIA! ma il film non rispecchia, secondo me, quello che Isabell trasmette nella scrittura. Come te però non ho letto Afrodita ma non manca nella mia libreria.
Per quanto mi riguarda non ho acquistato solo gli ultimi due libri, semplicemente perché ho letto altro, Sapete dirmi come sono?
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Mi ci sono affezionata a questo luogo :-)