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Il linguaggio segreto dei fiori
2012-01-10 16:38:51
anna
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Opinione inserita da anna 10 Gennaio, 2012
mi sembra di sognare...
Sono onestamente sorpresa da tanto successo. Banale, ripetitivo, meglio di un fotoromanzo ma niente di che.
Mi sembra proprio che i lettori cerchino solo conforto nel ritrovare banalmente raccontate cose già dette, ovvietà da fiction televisiva, cumuli di sfighe a lieto fine che ci facciano sentire più fortunati, più buoni.
Stile inconsistente, inverosimile senza essere simbolico. Il nulla condito da una intuizione carina, il linguaggio dei fiori, ma assai mal sviluppata. Inutile e nemmeno vagamente divertente. Che perdita di tempo!
N.B. mi è stato regalato per natale da una amica che non legge quasi niente ma che ne aveva sentito parlare bene... Vi prego siate più responsabili in futuro (per chi non avesse notato, sto sorridendo)
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Scusa ma chi sei tu per giudicare quello che vogliono i lettori ?
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Inviato da C.U.B.
11 Gennaio, 2012
Ultimo aggiornamento:
11 Gennaio, 2012
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Inviato da C.U.B.11 Gennaio, 2012
Ultimo aggiornamento:
11 Gennaio, 2012
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Io non l'ho trovato nè banale nè ripetitivo. Che quanto raccontato si possa essere gia' sentito ci sta, d'altronde con i milioni di romanzi in circolazione...
Non ho apprezzato il finale ma per il resto e' stato un libro gradevolissimo a mio avviso.
E non mi ritengo una lettrice banale.
Dico questo visto che generalizzi dicendo "mi sembra proprio che i lettori..."
A te non e' piaciuto, ci sta, e' normale che i gusti sian diversi, ma se tu non hai gradito non significa che chi lo ha apprezzato sia banale.
Non ho apprezzato il finale ma per il resto e' stato un libro gradevolissimo a mio avviso.
E non mi ritengo una lettrice banale.
Dico questo visto che generalizzi dicendo "mi sembra proprio che i lettori..."
A te non e' piaciuto, ci sta, e' normale che i gusti sian diversi, ma se tu non hai gradito non significa che chi lo ha apprezzato sia banale.
Forse hai sbagliato libro, se ne trovano molti ripetitivi e banali dove le persone più superficiali si buttano a capofitto. Romanzi tutti uguali con amori impossibili che poi si risolvono sempre e perle di saggezza così scontate che però dette da alcuni scrittori, ormai conosciutissimi, vengono prese come oro colato. Questo non possiamo dirlo però di questo libro, secondo me la scrittrice ha toccato dei temi che troviamo ovunque all'ordine del giorno ma che è giusto che siano toccati per far aprire gli occhi alla gente e Vanessa Diffenbaugh secondo me lo ha fatto in modo molto coinvolgente. Io personalmente ho trovato il libro molto scorrevole, la scrittrice è stata molto originale nel ritrovare nei fiori un modo di comunicare che ormai è andato perduto nel tempo e che calzava a pennello con il difficile ma dolcissimo carattere che si era formato in Victoria.
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