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La rivincita degli idioti
Questo è un romanzo di idioti geniali.
Protagonista la famiglia Kwimper:padre nullafacente,figlio aitante,due gemelli adottati e pestiferi e la baby-sitter Holly. Partono per una vacanza finendo per ritrovarsi senza benzina su una strada di nuova costruzione ancora chiusa al pubblico e,privi di alternative,li'decideranno di accamparsi.
Da questo momento tra imprese anomale,dialoghi surreali,ingenuità e un mare di ignoranza ne combineranno di tutti i colori.
Otterranno il diritto di proprietà su un terreno abusivamente occupato,fonderanno un business per pescatori,sconfiggeranno il Dipartimento dei lavori pubblici e quello dell’assistenza sociale,sgomineranno una banda di criminali,convinceranno anziani infelici a trasferirsi nel loro mondo (riportandoli a elevati gradi di arzillità),otterranno prestiti senza garanzia e si conquisteranno le simpatie di giudici e direttori di banca.
Per farla breve i Kwimper combatteranno e vinceranno la loro lotta inconsapevole allo stato americano.
«Ah, ho capito,» rispose papà. «È una situazione che ci siamo già trovati anche noi. È il governo che dice a voi quello che dovete fare invece di essere voi a dirlo al governo. Eh, no, è sbagliatissimo lasciarsi prendere la mano dal governo e permettergli di mettere su arie.”
Romanzo del ’59,paragonato ai Simpson per la sventatezza dei personaggi,è leggero nel senso più gradevole del termine.
Strappa frequenti sorrisi e ti lascia entrare subito in sintonia con l’uso di un linguaggio volutamente sgrammaticato.
Piccolo consiglio per chi voglia leggerlo:aspettate l’estate è il periodo dell’anno in cui l’idiozia da il suo meglio!