Dettagli Recensione
Tante parole non dette
Catherine Dunne non mi ha molto entusiasmato, ma questo libro è stato una piacevole scoperta. Il cuore della storia è la riscoperte di un rapporto figlia-madre nel momento in cui la madre sta per morire. La figlia supera piano piano gli antichi dissidi leggendo le lettere che la madre le scrive in fin di vita, proprio quando non riesce più a parlare. L’autrice mette in scena questo conflitto familiare delineando questo intreccio di rapporti affettivi figlia-madre e sorella-fratello, andando dritta al cuore di un lettore che magari ha provato nella sua vita questi stessi attriti nei rapporti, Tra madre e figlia negli anni si è insinuato un silenzio che la madre decide di spezzare, prima che sia troppo tardi. E la figlia, grazie ai ricordi, ritrova le proprie energie nascoste, le proprie risorse interiori, per ricostruire i legami affettivi familiari e per ritrovare se stessa. Tante parole non dette vengono scritte e Beth e Alice riescono a recuperare il loro tempo e a stringersi insieme, per tempo.