Dettagli Recensione
La libreria dei nuovi inizi
Sinceramente non mi è piaciuto molto, infatti c'erano tratti del libro dove non riuscivo proprio ad andare avanti.
Sono rimasta delusa anche del fatto che nella trama si parlava di rapporti che l'autrice nel corso del tempo avrebbe instaurato con autori famosi deceduti (per es. Sheakespeare) e invece non c'e stata la minima traccia. In poche parole lei, che lavora nella libreria dell'anziana zia in un'isola, ha un terzo occhio (che era di famiglia)il quale l'aiuta a scegliere libri mirati per i clienti (i libri si illuminano).
Poi si parla di visioni instantanee di questi scrittori ma niente di più solo qualche piccola conversazione.
Inoltre certe descrizioni sono lunghissime, si sofferma troppo nelle cose mentre in altre magari lo fa superficialmente o le sorvola proprio.
Anche se la storia in se non sarebbe male per niente il libro non è stato dei migliori.
Infine trovo eccessivamente esagerato il prezzo iniziale di euro 18.50 per come sia il suo primo debutto italiano.