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Le braci
 
Le braci 2011-12-22 08:15:20 lucabettin
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
lucabettin Opinione inserita da lucabettin    22 Dicembre, 2011
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Commento

Appena finito di leggere questo libro, il primo pensiero è stato: “Ma come è possibile essere arrivato a oggi senza aver mai letto Sandor Marai?”
Due anziani, in giovinezza amici inseparabili, si ritrovano dopo quarantun anni in un castello in prossimità dei Carpazi. Dal giorno che si sono persi di vista, uno non si è praticamente mai mosso da lì, l’altro ha passato alcuni decenni in Oriente. Sullo sfondo di entrambi aleggia una donna. La stessa donna.
Le braci è un libro lento, spesso prolisso, un dialogo tra due persone che è sostanzialmente un monologo. Uno parla, l’altro ascolta.
Lento. Meravigliosamente lento.
Le descrizioni sono così accurate e delicate che catapultano il lettore alla fine dell’ottocento, rapito dalle immagini nitidissime e dal ritmo.
Prolisso. Meravigliosamente prolisso.
Uno parla e ripercorre, con il distacco regalato dall’età, le vicende che hanno riguardato entrambi, l’altro ascolta e senza proferire praticamente parola avvalora quei ragionamenti.
Ogni sfaccettatura dell’animo umano - sia l’amicizia, sia il tradimento, sia l’amore, sia l’evolversi della vita in generale - viene descritta con una profondità che annichilisce.
Le riflessioni del protagonista, arricchite dalla saggezza della vecchiaia, assumono un punto di vista originale che ipnotizza chi si fa accompagnare, pagina dopo pagina, dentro il racconto.
Questo libro non si può presentare con squilli di tromba e fanfare, serve un suadente violino.
Questo libro non è un mazzo di rose rosse, è una delicata composizione di orchidee.
Questo libro non è una semplice fotografia, è un pregiato dipinto.
Dopo ogni capitolo cresce dentro di me la voglia di visitare quel meraviglioso castello ai piedi dei Carpazi, cenare nell’enorme sala da pranzo, bere un bicchiere di vino e leggere un libro seduto sulla poltrona vicino al camino. Ogni descrizione trasuda una nobiltà che affascina.
Il protagonista trasforma gli schiaffi in carezze. I pugni in massaggi. Ridefinisce il significato di vendetta. Pregi e difetti si ingarbugliano e il risultato finale è sorprendente.

Un libro da leggere assolutamente. Se possibile d’inverno, quando fuori fa freddo, magari nevica.
Leggere con lentezza. A volte è meravigliosamente necessario.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Chi a voglia di immergersi in una lettura lenta ma affascinante.
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201
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Commenti

18 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2
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Splendida.
E ho detto tutto.
Fantastica, meravigliosamente fantastica!
mi hai trasmesso una pace e una serenità sorprendenti!
Bravo Poeta!!!

22 Dicembre, 2011
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Grazie, davvero troppo gentili, comunque per me un grande libro...
In risposta ad un precedente commento
gio gio 2
22 Dicembre, 2011
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Splendida rece!!!

hai espresso dei concetti su questo meraviglioso scritto e su Marai, che condivdi, PIENAMENTE!!!

Luca...sei BRAVISSIMO!!!
In risposta ad un precedente commento

22 Dicembre, 2011
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Giovanna sei troppo gentile, comunque questo libro a me è piaciuto tantissimo.
In risposta ad un precedente commento
gio gio 2
22 Dicembre, 2011
Ultimo aggiornamento:
22 Dicembre, 2011
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anch'io;)))anche Il gabbiano mi è piaciuto molto, te lo consiglio!!!

non sono troppo gentile, sono semplicemente sincera!!!
In risposta ad un precedente commento

22 Dicembre, 2011
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l'ho già segnato quel libro, scritto solo un anno dopo LE BRACI, e anche un altro del quale mi sfugge il titolo scritto solo un paio d'anni prima... proverò di sicuro :-)
In risposta ad un precedente commento
gio gio 2
22 Dicembre, 2011
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non ne ha scritti pochi, anzi...

secondo me è UN GRANDE, O meglio era, però credo appartenga agli IMMORTALI!!!
Bravissimo, hai reso pienamente l'idea della grandezza di questo libro !
In risposta ad un precedente commento

23 Dicembre, 2011
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Grazie Katia, concordo con te, un grande libro.
18 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2

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