Dettagli Recensione
le ragioni dell'odio
Un romanzo che ti spiazza per l'ironia, l'amarezza, le riflessioni che induce su quanto siano inutili ed infondate tutte le forme di estremismo religioso e politico.
In una Belfast cupa e ammalata di odio e vendetta, Chuckie, protestante, e Jake, cattolico, sono amici di lunga data che l'odio radicato tra le due fazioni religiose e politiche non riesce a dividere, neanche quando una bomba dell'IRA esplode in un bar affollatto nel cuore della città e stronca innocenti vite umane in nome di una sanguinaria rivendicazione di giustizia e libertà.
Ma come si fa a parlare di giustizia e libertà, se questo significa solo gratuito spargimento di sangue e violenza?
Una domanda che si pongono i due amici, lo scrittore stesso (cattolico di Belfast), i lettori.
Una domanda che ci si dovrebbe porre anche riconducendola ad altri contesti ancora travagliati da odio e guerra civile.
La lettura è piacevole, lo stile arguto ed amaro insieme. Un libro che non si dimentica