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Un amore doppiamente proibito
Sono state scritte tante storie di amori e amicizie, spesso proibite, nate durante il cupo e sanguinoso periodo della Seconda Guerra Mondiale. Ebbene, questa è la storia di un amore doppiamente proibito. Un amore fra due donne. Un amore fra una tedesca e un'ebrea. La prima è Elisabeth Wust (detta Lilly), moglie di un soldato nazista, dedita alla cura della casa e alla crescita dei suoi quattro figli. La seconda è Felice Schragenheim, una donna piena di vitalità che lotta con tutte le sue forze contro il regime antisemita.
Il loro incontro è puramente casuale, dovuto a una semplice presentazione di Felice a Lilly da parte della sua domestica, ma la passione in Felice è immediata. Dopo aver corteggiato a lungo la sua amata, anche Lilly capisce di aver trovato l'amore, di aver trovato "il suo primo essere umano, una persona che non la faccia sentire un oggetto, un'amore che non la usi".
Nasce così un amore passionale, più forte dell'odio che avrebbe dovuto dividerle, costituito da profondissimo affetto, lettere e poesie d'amore (in cui Lilly si darà lo pseudonimo di Aimèe e Felice Jaguar, per nascondere la natura della loro passione dagli occhi della censura e del regime), un sentimento eterno che durerà per sempre, senza essere sconfitto dalla lontananza, dai segreti, dalla paura o dal dolore.
Questo libro è una storia vera. Lilly e Felice sono esistite realmente, così come tutti i personaggi secondari della vicenda, e la scrittrice Erica Fischer ha deciso di scrivere la biografia di queste due donne innamorate.
E'un libro veramente molto bello e profondo che, oltre a raccontare questa dolce storia d'amore, descrive anche i vari avvenimenti di emarginazione e deportazione degli ebrei (perchè, quando si parla dell'Olocausto, è sempre difficile tralasciare questi argomenti) oltre alle numerose testimonianze delle persone che hanno assistito a quella vicenda e alla catastrofe.
Le parti riguardanti l'infanzia di Felice e i vari decreti, datazioni e cifre della Gestapo, in aggiunta ai problemi politici dell'emigrazione dalla Germania occupano intere pagine e rendono questo libro un po'noioso, ma è sicuramente l'unica pecca, perchè il resto è bellissimo, soprattutto le semplici ma profonde poesie di Felice che scriveva non solo alla sua amata, ma anche per sè e per tutti coloro che amava. Alla fine del romanzo si trovano anche tante foto delle due protagoniste, dei loro amici e parenti e dei propri effetti personali.
Proprio un bel libro, veramente una reale, dolce e dolorosa testimonianza di un periodo da dimenticare e ricordare al tempo stesso. Consigliatissimo.
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Commenti
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aggiungo subitissimo in wl!!!
^_*
bella rece, grazie.
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Buon sabato!