Dettagli Recensione

 
Piccoli limoni gialli
 
Piccoli limoni gialli 2011-12-08 21:13:04 elfina
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
elfina Opinione inserita da elfina    08 Dicembre, 2011
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Quotidianità!!!

Vediamo un po' come posso spiegare la scelta di questa lettura…. Ecco! Un libro che ha tutti gli ingredienti giusti per catturare l’attenzione: copertina, titolo, autrice e città in cui si svolge la storia.
“Un bestseller svedese divertente e commovente che ha conquistato il cuore di migliaia di lettrici nel mondo”, questa la frase promo riportata sulla prima di copertina, sono bastate le prima tre parole per convincermi a leggerlo. Eh si, perché quando si dice Svezia quasi automaticamente si pensa all’Ikea. E tutto il resto? E la meravigliosa Stoccolma? Ce ne ricordiamo quando ci sono offerte vantaggiose su Ryanair!
Non è certo un libro che cambia la vita, ma è comunque una simpatica storia che racconta la quotidianità di Agnes, una ragazza come tante altre che si ritrova ad affrontare i problemi comuni che ognuno di noi ha. Lavoro, relazioni sentimentali, rapporto famigliare e un’amicizia particolare.
Non voglio raccontare nulla, in quanto essendo una lettura lineare e molto semplice rischierei di rovinare quei piccolissimi e rari colpi di scena esistenti e spesso anche prevedibili.
Posso solo dire che il titolo del libro altro non è che il nome del ristorante in cui lavora Agnes, e ogni qualvolta la scena si sposta al suo interno si ha la sensazione di quando a teatro si apre il sipario e appare la scenografia. Tutto ben definito, gli spazi, la posizione degli attori, l’arredamento semplice che con la giusta prospettiva e un’idonea illuminazione dà l’idea di focolare domestico.
Una lettura leggera che non fa mancare qualche risata e soprattutto il desiderio di mettersi ai fornelli. A metà libro ho organizzato una cena con amici perché mi è scattata la voglia di dilettarmi in cucina, ed è stato un gran successo.
Trattandosi di un bestseller è quasi doveroso riportare una citazione ricca di significato “…la tattica migliore, a volte, può non essere sforzarsi di restare in piedi, ma imparare a cadere dolcemente.”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

5 risultati - visualizzati 1 - 5
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Be' , della citazione finale toccherebbe farne tesoro :))... Le tue letture ti somigliano sempre un po' Elfi: semplici ma dolcissime e significative :)...
E' questo il libro della cena allora ;)) bella recensione Elfiq
In risposta ad un precedente commento
elfina
09 Dicembre, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
grazie Evuzza!!!! oh si è una frase interessante e preziosa :-)
Si mi piacciono anche queste letture semplici, e dietro la semplicità c'è sempre qualcosa di speciale ;-)
In risposta ad un precedente commento
elfina
09 Dicembre, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
si granniè!!!! grazie :-)

09 Dicembre, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
:)) Sì, concordo con Eva!

:*
5 risultati - visualizzati 1 - 5

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T