Dettagli Recensione
Urlo di rabbia
Nel romanzo, si ricostruisce una storia vera, la tragica vicenda personale di Ron Williamson, che viene ingiustamente accusato per l’efferato omicidio di Debbie Carter. La polizia locale, impreparata a gestire le indagini, dopo 5 anni fallimentari, decide di incriminare Williamson, giovane promessa del baseball locale, caduto nel vortice della depressione, e pertanto, proprio perché debole, “colpito” e additato come colpevole. Grisham descrive la storia con alta sapienza analitica ed anche con una passione viscerale per la giustizia. Il romanzo mette in evidenza una delle più grandi ingiustizie della moderna storia giudiziaria non solo americana, ma mondiale. Errori grossolani e superficialità si accumulano durante l’indagine fino ad arrivare ad un punto di non ritorno. I responsabili, convinti della loro infallibilità ed onnipotenza, accecati dalla superbia e dalla sete di potere, non fanno marcia indietro, neppure davanti alla lampante evidenza. Alla fine la verità verrà alla luce, gli errori saranno smascherati ed una pezza amara sarà applicata alla profonda ed irrimediabile ferita inferta all’innocente. Amara perché la sua vita è stata inevitabilmente rovinata e compromessa per sempre. Un libro che è una forte denuncia a tutto il sistema giudiziario.