Dettagli Recensione
Allegro e illuminato
Storia in perfetto "stile Paasilinna" , un pò surreale a tratti, con una certa ironia mai volgare.
Una fondazione funeraria si trasforma ben presto in una vera e propria comunità indipendente ma soprattutto non intaccata dal progressivo disfarsi della società e dell'economia mondiali.
Interessante come già vent'anni fa lo scrittore finlandese avesse previsto i problemi dell'accumulo di immondizia, l'economia che va in crisi e l'esaurirsi degli idrocarburi. Solo una certa inventiva ed un ritorno a vecchie conoscenze possono salvare la comunità Ukonjarvi che infatti si adegua e sembra non risentire degli eventi catastrofici che si susseguono oltre quei boschi.
Tanti i temi trattati anche di sfuggita, l'economia, l'ecologia, l'immigrazione, le leggi e la brocrazia, la religione.
Tra il serio e il faceto qualche spunto interessante lo da.