Dettagli Recensione
Gran libro!
In un castello ai piedi dei Carpazi, un uomo , Henrik , ha trascorso gli ultimi decenni in assoluta solitudine se si eccettuano la balia e qualche domestico. Attende l'arrivo del suo migliore amico, Konrad, che non vede da 41 anni dopo che questi se n'è andato all'improvviso senza una ragione apparente e ha vissuto questi anni dall'altra parte del mondo.
Ma la cena non sarà l'occasione per tirare amabilmente le fila dei ricordi, tra i due uomini c'è un segreto, un torto subito che reclama vendetta a distanza di quasi mezzo secolo.
Così inizia il lungo monologo di Henrik sul valore dell'amicizia e sulla colpa , è un atto d'accusa in cui le prove non sono oggetti ma i semplici fatti e l'intima conoscenza delle persone e dei loro comportamenti.
In fondo Henrik ha già avuto una sorta di vendetta ripudiando silenziosamente la moglie fino alla di lei morte , e ha già le risposte sul perchè di quei fatti, le ha ripetute tra se per decenni nella solitudine del suo castello, vuole delle conferme da Konrad , vuole capire la profondità dell'inganno ordito alle sue spalle.
Ma quali risposte cerca ancora ? Quelle a domande più profonde della semplice conferma di un tradimento, le domande che si pone ogni uomo quando vede la propria vita giungere al termine , per esempio se il fatto di avere amato con passione qualcuno, indipendentemente dal fatto che questi ne fosse o meno meritevole, ha dato un senso alla propria esistenza.
Ma tutte le possibili risposte, non sono così importanti e diventano cenere come le persone che abbiamo perso nel corso della vita perchè "Alla fine ha importanza solo quello che rimane nel nostro cuore" e il tempo è l'unico inesorabile vincitore.
Bellissimo libro sull'amicizia, sull'amore ,sulla fedeltà, ci sono innumerevoli spunti e parti molto ispirate e toccanti. L'ho addirittura letto due volte...
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Commenti
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ottima rece!!!
Ormai mi fido di quelle e della mia fedele libraia che dopo un pò di "questo mi è piaciuto, questo noo..." mi ha inquadrato e non sbaglia un colpo, di solito i libri che poi non mi piacciono me li sono scelti da solo...sigh!
Volevo postare nella recensione i passaggi che mi avevano più colpito ma mi sono trovato con pagine di citazioni...no va letto e basta.
E' molto introspettivo, ma riesce ad emozionare senza che vi sia praticamente azione...un piccolo gioiello!
Prossima missione: tessera della biblioteca comunale...
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