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O lo ami o lo odi
Libro davvero difficile da giudicare , fuori da tutti gli schemi già in fase di impostazione : una prefazione inusuale che "giudica" il contenuto del libro e suggerisce quali potrebbero essere le parti da "saltare", più una guida alla lettura; per non parlare del modo di raccontare le vicende permeato da un'ironia particolare, secondo me a qualcuno piacerà questo modo sopra le righe di descrivere la condivisione del dolore e della perdita ma per altri potrebbe essere indigesto.
Il libro è il racconto autobiografico di una parte della vita dell'autore e potrebbe risultare di una tristezza assoluta : in una famiglia americana nel giro di un mese muoiono di cancro entrambe i genitori e il ventenne Dave si trova a fare da mamma e papà al fratellino di otto anni. I due ragazzi si trasferiscono in un'altra città ed iniziano una nuova vita fatta non di desolazione e struggimenti ma piuttosto spensierata nonostante le difficoltà, grazie allo spirito egocentrico , indomito e decisamente fuori dal comune di Dave. La prima parte è molto bella , lo stile di Eggers è assolutamente fuori dai canoni consueti, sembra distaccato e fanfarone ma fa, dice e pensa cose piene di tenerezza e coraggio a dispetto della situazione.
Ci viene narrata la crescita dei due ragazzi pur senza vicende particolarmente appassionanti, abbiamo l'evolversi della loro inusuale situazione familiare e della vita lavorativa di Dave, il quale cerca di prendere in giro molti dei falsi miti della società americana , e le persone che avrebbero molto ma non sanno affrontare la vita a volto scoperto , creando un contrasto con la sua situazione perennemente in bilico ma sostenuta dall'affetto reciproco e da un sano e sconsiderato ottimismo.
In qualche caso Eggers riesce nell'intento, altre volte magari non l'ho capito io : bisognerebbe essere americano per cogliere tutte le sfumature dell'ironia sulla loro società . Il libro è forse troppo lungo e ad un certo punto Dave è solo logorroico , allora ti ricordi che nella prefazione quelle pagine erano appunto indicate come quelle che avresti potuto saltare...se sei uno di quei lettori che non leggono le prefazioni sei rovinato !
In mezzo a tanto fumo , alcune parti sono noiose e ho avuto l'impressione che l'autore stesse raccontando la vita di un altro senza particolare interesse e trasporto , ci sono momenti davvero ispiratissimi e quasi poetici pur nella loro crudezza (il linguaggio è spesso un pò "colorito") come l'immaginario funerale della madre o il momento in cui Dave ne ritrova le ceneri. Non mi è piaciuta la caratterizzazione dei personaggi , quasi nessuno "rimane" durante la lettura , Dave è il centro di tutto, il protagonista assoluto, circondato da quelle che sembrano comparse più che attori non protagonisti, c'è tanto ma tanto ego ,il titolo ne è una riprova, un plauso all'originalità dello stile e a tanti momenti davvero ispirati, in quanto all'essere l'opera di un genio, a mio parere...proprio no !
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Anche a me piace leggere ogni tanto qualcosa fuori dagli schemi...ma (non so se ne sei al corrente) questo libro è addirittura arrivato nella rosa dei finalisti per il Premio Pulitzer per la saggistica ed il time magazine ed altri giornali lo hanno nominato come il miglior libro del 2000. Ora, con tutta la buona volontà del mondo, ma come si può? Sarei curiosa di sapere quante copie ha venduto in Italia!
Il libro non è semplice. Quelle che voi definite parti noiose, sono esattamente la dimostrazione del talento cristallino di Eggers.
Indubbiamente sotto pelle si nota, e non potrebbe essere diversamente, che è un opera prima e spesso le opere prime corrono il rischio di essere ridondanti e troppo "piene come la pancia di un tacchino il giorno del ringraziamento".
Sarei rimasto deluso se Eggers avesse mantenuto lungo tutto il libro la voce, pur adamantina, delle prime pagine, lucide e dirette come un pugno nello stomaco. Forse l'avrei sul lungo periodo trovato "falso" e "costruito per piacere". Invece spesso mi sono trovato nel corso della lettura ad essere meravigliosamente annoiato solo come mi era capitato con Brautigan.
Detto questo ovviamente ognuno ha il diritto di avere la propria opinione e ci mancherebbe, ma se proprio vi manca la legna per accendere il camino, guardatevi attorno e troverete indubbiamente materiale meno nobile da sacrificare.
Salud Dinero y Amor
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L'opera di un genio? Ma lì caso mai toccava essere un genio per riuscire a ricongiungere tutte le fila mano a mano che andavi avanti!
E dire che all'inizio ero rimasta impressionata dalla macabra ironia sapientemente intrecciata con i tragici eventi familiari.
Ma poi: una vera delusione!
Ah! io la prefazione mi rifiutai di leggerla! Prima e dopo. E non me ne pento.