Dettagli Recensione
L'amore è libertà
Lo ammetto: non avevo mai sentito parlare di questo libro che ho scelto unicamente in base al titolo (amo i gargoyle) e, di conseguenza, non avevo particolari aspettative.
Ho scoperto un genere totalmente diverso da quello che leggo di solito (thriller, horror) che mi ha affascinata per la vivacità della scrittura e per il contenuto, che rapisce al punto da lasciare un senso di solitudine quando si arriva alla parola fine.
La storia si dipana in un'atmosfera onirica in cui il dubbio se sia verità o leggenda è sempre presente, fino all'ultima pagina.
Gli abbondanti riferimenti danteschi non contribuiscono ad appesantire la narrazione o a garantire un moralismo da quattro soldi bensì arricchiscono le avventure del passato raccontate da Marianne, la scultrice di gargoyle.
Fra storie d'amore tragiche e situazioni perfettamente calzanti con l'epoca in cui si svolgono, il messaggio che si coglie è che non si può parlare d'amore se non si lascia libera la persona amata.
Libera anche di scegliere il proprio destino.