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E.T. cerca casa, pianeta numero sette o numero tre
Marcos è alla finestra, guarda distratto il formicaio di uomini e donne che è in fondo a Plaza de Santa Ana,sua madre, la sua amatissima madre, è morta; un dolore immenso lo stà tormentando, ha deciso così di iniettarsi la "cetamina" un nuovo tipo di sostanza chimica che elimina negli uomini la necessità di dormire, "regala" ai fruitori una vita con giornate di 24 ore, non c'è bisogno di riposare,il movimento è tutto,la vita vissuta raddoppia, i sogni belli o brutti spariscono!
Marcos, da un'ora sta aspettando che arrivi il chimico che gli venderà le iniezioni, d'un tratto il telefono squilla,il suo capo gli chiede di rientrare immediatamente in centrale, la notizia che gli grida nella cornetta è sconcertante: "Abbiamo catturato un extraterrestre!, devi venirlo a interrogare,subito!"
Come potete ben capire , da questa breve introduzione , questo è un romanzo particolare, a metà strada fra la "Profezia di Celestino e l'Alchimista", lo scrittore con non poca fantasia vi porterà a riflettere sull'amore,il sesso e la morte, dunque , come potete intuire, solo qualcuno che è straniero sul nostro pianeta potrà offrirci una lettura completamente originale di questi tre enigmi.L'appuntamento è davanti al Teatro Espanol in Plaza de Santa Ana, danno "Morte di un commesso viaggiatore", "Arthur Miller" vi darà il primo indizio per la soluzione degli enigmi.
P.S.: Il testo è di facile lettura, speravo ,tradito dalla pubblicità e dalle vendite in Spagna,in qualcosa di più originale, come la citata "Profezia..." fa parte di questo genere che ha la pretesa di rivelarci grandi verità ma alla fine sa solo annoiare con le banalità.
di Luigi De Rosa