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Il vino della solitudine
2011-10-05 13:38:38
gracy
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Da un'infanzia infelice non si guarisce mai!
Ho letto in ordine "Il malinteso" e "Due", "Il vino della solitudine" che ho appena concluso è finora il più bello.
Autobiografia di una donna emancipata e fuori dagli schemi per il tempo in cui è vissuta, leggere i suoi libri mi cambia tutte le volte, ha il dono della scrittrice per antonomasia, che grazie alla sua scrittura superba e al dolore perpetrato della sua adolescenza triste riesce a trasmettermi tutti i sentimenti e le sensazioni del suo tempo, dimenticando il conteso storico, politico in cui è vissuta. Irène Némirovsky è morta ad Auschwitz nel 1942.
Ma lei amava lo studio e i libri, come altri amano il vino, per la loro facoltà di dare l'oblio...
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Hai scritto cose che dimostrano una grande empatia con la scrittrice. Lo leggerò !
anch'io, ultimamente penso spesso a questa scrittrice...
'Ma lei amava lo studio e i libri, come altri amano il vino, per la loro facoltà di dare l'oblio': puramente meraviglioso!
Grazie per i feedback! Autrice consigliatissima!!
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