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Un libro che non mi aspettavo
Un libro che non mi aspettavo, leggerlo è stato come vedere un film a pezzi e rivedere le stesse scene riavvolgendo il nastro per poi rifarlo ancora, forse per lo stupore di una bravura che non leggevo da tempo o forse per capire meglio i personaggi spesso affiancati da tanta nebbia psicologica o per le troppe reazioni emotive scaturite . Dopo aver letto il dissacrante “Lamento di Portnoy” non pensavo che “Pastorale americana” mi avrebbe proiettata nei meandri di una famiglia americana benestante, ebrea da parte di padre e contraria alla guerra e che poco dopo avrei sofferto assieme a loro tutti i conflitti psicologici che affioravano e che rimanevano senza risposte. Roth ha preso i personaggi e li ha maneggiati come voleva lui, anche nelle situazioni più assurde e bizzarre, ha scavato per bene, ha fatto perdere loro il controllo ed ha fatto emergere tutta la devianza che ha causato il dolore rendendoli incapaci di gestire la loro infelicità.
”Ecco come sappiamo di essere vivi: sbagliando.”
"Ma cos’ha la loro vita che non va? Cosa diavolo c’è di meno riprovevole della vita dei Levov?…" ...
mi verrebbe da rispondere “…le famiglie felici si assomigliano tra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo…"
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Commenti
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Un abbraccio :))
Complimenti Gracy!!
Ce l'ho in lista anch'io!!!! :) Complimenti gracy!!!
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Un abbraccio,
Amalia