Dettagli Recensione
Marina... tra tenebre e ricordi
Marina si colloca sulla stessa linea d'onda de L'ombra del vento, Zafon è uno scrittore coerente nel proprio stile, nelle ambientazioni e nel tipo di storie raccontate. Il romanzo è antecedente al suo successo editoriale, più breve e con una trama più semplice, meno intrecciata. L'effetto sorpresa per me è stato non quello strettamente dato dal risvolto avventuroso e noir del racconto, ma dal tipo di conclusione. Oscar, il protagonista, esordisce con il riferimento ad una settimana di vuoto, di totale allontanamento dalla quotidianità che non spiega a nessuno se non a se stesso dopo quindici anni, in un lungo flashback. I capitoli finali riguardano una conclusione inaspettata, forse un pò fuori tono rispetto al complesso del romanzo.
Zafon mi piace molto, mi coinvolge. La sua Barcellona è ricca di sfaccettature inedite, è bella ma tenebrosa al contempo, è affascinante, moderna quanto antica, in una parola: da visitare anch'essa.