Dettagli Recensione
L'Esorcista.
Ho mentito nella valutazione di questo libro.Meriterebbe 1 in piacevolezza(che non ho messo,perchè altrimenti il voto si sarebbe abbassato di molto)."L'esorcista",capolavoro senza età di William Peter Blatty(sceneggiatore di Blake Edwards) non è un libro piacevole,pur essendo probabilmente uno dei migliori romanzi di tutta la storia americana.Una dodicenne è affetta da una strana patologia che comporta attacchi violenti e irascibilità.Anche la madre atea comincia a sostenere la possibilità di un esorcismo.Anticipato da un prologo straordinario,che ammette il valore degli scavi storici,il libro non è un horror tradizionale.Ricordo una famosa frase di un giornalista del Ny Times:"L'esorcista è superiore agli altri libri del suo genere come lo è un'equazione di Einster paragonata alle colonne di calcoli di un contabile".Blatty va all'appendice del male,il male supremo,facendo decise distinzioni tra ciò che è sacro e ciò che è blasfemo,o rituale.Il Male si manifesta nel corpo di una tredicenne,con una madre borghese,con due camerieri,attrice e acculturata.Come se il Male entrasse nella casa degli uomini comuni.Molto inquietante il fatto che il Demonio si manifesti nel corpo di una bambina,che per l'anno(1971) fu quasi uno scandalo.Probabilmente è stato l'unico libro di cui ho avuto paura,vera paura.Quando lo lessi la prima volta avevo circa 13 anni,oggi ne ho 15 e l'ho riletto.Oltre a trovarlo sempre splendido e meraviglioso,ho notato dettagli che mi erano sfuggiti,molti dettagli.Probabilmente l'epilogo è un pò troppo frettoloso e lascia domande irrisolte,ma si muove metafisicamente verso la mente dei lettori,restandoci e spaventandoci.Non me ne voglia Stephen King,ma è il miglior romanzo horror mai realizzato.Eppure non è un horror.L'orrore è esterno,non interno a noi,e non è nemmeno un killer,un pesce carnivoro,un animale.Probabilmente è angosciante quanto basta per diventare un cult generazionale.Dal romanzo è stato tratto il film,altro capolavoro cinematografico diretto da William Friedkin e sceneggiato dallo stesso Blatty.E il successo fu addirittura superiore a quello del libro.