Dettagli Recensione
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
inno alla letteratura
Non è facile leggere Lolita a Teheran e pensare di leggere semplicemente un romanzo.
Anche se a volte capita di leggere di una realtà talmente lontana dalla nostra, che ci illudiamo, mentre scorriamo le parole del libro, che sia un racconto ben strutturato dell’autore e niente più……
Invece no, la realtà è tangibile, lontana, ma vera, contemporanea e non passata.
Nafasi Azar racconta di se della sua esperienza di vita e soprattutto di insegnante e di come attraverso l’amore per la letteratura è riuscita a creare per se e alcune sue studentesse, “un’alternativa”, uno sfogo, un rifugio, dalla repubblica islamica, insediatasi nel 1979.
Nel 1995 , abbandonato il suo incarico universitario, Azar organizza, a casa sua, un seminario di letteratura , mettendo insieme alcune sue studentesse e trattando con loro diversi testi, da Lolita ad Orgoglio e pregiudizio, donne che attraverso la passione per i libri vogliono ritrovarsi , vogliono sfuggire per un attimo alla realtà, togliersi il velo e con esso riacquistare forma, espressione IDENTITA’.
Vengono messe a confronto due realtà quella del laboratorio dove le donne che partecipano si sentono sicure, protette e dove ognuna traccia un profilo di se, e la realtà della vita al di fuori, a Teheran dove le umiliazioni e la brutalità della quotidianità diventano la “normalità”.
“ il peggior crimine di un regime totalitario è costringere i cittadini, incluse le vittime, a diventare suoi complici”.
Le vicissitudine che narra la scrittrice, saltando nello spazio temporale, sono sempre raccontate con grande dignità, nonostante emergano i dolori delle sue studentesse e quello della sua generazione che ha visto perdere la libertà.
L’utilizzo di alcuni libri per analizzare la loro condizione sociale è l'aspetto più interessante, forse (almeno per me) non sempre facile da cogliere, ma fondamentale per sottolineare l'importanza e la forza che la lettura ha, e di come il libro, che per noi è un elemento che possiamo reperire come quando e dove vogliamo, possa essere prezioso e pericoloso in altre parti del mondo.
“Vivere nella Repubblica islamica dell’Iran è come fare sesso con un uomo che ti disgusta”
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |