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Saggio sulla lucidità
 
Saggio sulla lucidità 2011-09-05 11:31:13 crisk
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
3.0
crisk Opinione inserita da crisk    05 Settembre, 2011
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saggio sulla lucidità

Il “saggio sulla lucidità” è una sorta di seguito di “ Cecita” romanzo di Saramago. L’autore si riallaccia alla cecità “bianca”, un bianco che ora è quello di una grande illuminazione collettiva, la scelta di una popolazione che si oppone in maniera pacifica al sistema politico. La città che solo quattro anni prima aveva vissuto l’epidemia della cecità come una peste, si ritrova nuovamente ad affrontare una “rivolta bianca”. I risultati delle elezioni amministrative della capitale mostra che oltre il 70% della popolazione ha votato scheda bianca, il governo quindi decide di annullare i voti e fa spiare i cittadini dalla polizia per scoprire l’esistenza di un’organizzazione sovversiva. Ma i risultati sono nulli non si trova nessun indizio che possa far pensare a una cospirazione contro il governo, il quale decide di ripetere le elezioni, ciò non cambiò i risultati, anzi rispetto alla prima, le schede bianche aumentarono. La risposta del governo fu di dichiarare lo stato di assedio della città, ritirando ogni traccia delle istituzioni centrali comprese le forze dell’ordine. Ma quando il governo si trovò ad osservare che l’intera popolazione non reagiva all’abbandono politico e che non vi erano episodi di violenza tra loro, reagì cercando un capro espiatorio. Architettò l’esistenza di un’organizzazione anarchica innescando una bomba nella metropolitana della capitale, sperando in una reazione dei cittadini, ma anche questo avvenimento non produsse i risultati che il governo attendeva, proprio in questo momento giunge al ministero una lettera del primo uomo divenuto cieco, che confessa che solo una donna durante la peste bianca non divenne cieca e che aveva commesso dei crimini. A quel punto, il governo aveva trovato il capro espiatorio che cercava......
Il messaggio di questo romanzo è senz’altro più ottimistico rispetto a ” Cecità” in quanto, se la luce si riaccendeva grazie ad una donna straordinaria, ora questa luce accende di bianco l’intera città che dimostra di poter fare a meno del potere. Ciò che l’autore vuole evidenziare è l’arroganza del potere e il rapporto tra il governo e il popolo. Anche in quest’opera l’autore utilizza uno stile che prevede l’assenza della punteggiatura e dei nomi dei personaggi sempre identificati tramite espressioni impersonali.

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"Cecità" di Saramago
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Commenti

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se è bello solo la metà di Cecità merita di entrare nella lista dei desideri ;)
grazie del suggerimento!
Finora del grande José ne ho letti 3 (Il Vangelo...., l'uomo duplicato e la zattera di pietra).Terrò in considerazione anche questo, magari prima leggerò Cecità !
Grazie e ciao.
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