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Quella sera dorata
 
Quella sera dorata 2011-08-29 15:32:07 Lenoir
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Lenoir Opinione inserita da Lenoir    29 Agosto, 2011
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Delicato come una brezza estiva

Riesumare un sepolcro è sempre un lavoro ingrato tanto quanto scrivere una biografia.Perchè a emergere non sono solo vecchi tesori ma anche intimi segreti o verità a noi taciute che come tali posso turbare il nostro pacato equilibrio.
Quella che descrive Cameron è una flautata commedia in cui il tempo pare rarefatto e sospeso che,come un soffio estivo, tenue e incorporeo,attraversa tutta la storia.
Quello di Razaghi è un viaggio metaforico,un silenzioso dipanarsi di sensazioni,sussulti, vaghe impressioni che lo porteranno ad una graduale consapevolezza di se stesso.
Di Cameron si può apprezzare la sua bravura del delineare le situazioni,nello stemperare con timide pennellate dei paesaggi suggestivi e sfumati. Verrebbe da pensare ad un dipinto impressionista e tale,credo,sia l'intento dell'autore nel volere quasi fermare il tempo e trattenerlo nella tela narrativa. In questo ci è riuscito perchè Cameron non forza la mano,non è indiscreto,non piega a comprendere,ma gioca con i colori della scrittura;quasi temesse di essere indiscreta.La sensazione è quella di qualcuno che cerca di descriverci il silenzio.
E' uno scrittore educato ed io apprezzo particolarmente le buone maniere.
Ed è proprio la delicatezza ciò che secondo me contraddistingue più di tutto questo racconto.Si potrebbe obbiettare che la "pièce" manchi di un certo spessore,di una significativo contenuto o di uno stile incosistente;forse,ma penso che dietro a questa palpabile leggerezza vada visto una particolare sensibilità,che può piacere o meno. Delizioso è il personaggio di Adam,uno tra i tre testamentari,un'antiquato dandy capace, con la sua arguzia e impertineza, di rendere brillante ogni sua battuta.Forse in questo si può criticare da parte di Cameron una certa affettazione e innaturalezza...cosi come,con altrettanto occhio critico,si possono biasimere certe incongrueze lungo la storia e nella delineazione dei personaggi che paiono a volte mantenere una "platonicità" (come il rapporto tra Arden e Omar) un pò studiata.
Sicuramente non è un capolavoro (e non si avvicina neanche),ma lo consiglio ugualmente..fintanto che è bel tempo.

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