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Trainspotting
 
Trainspotting 2011-08-26 07:15:44 barch76
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5.0
Stile 
 
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Contenuto 
 
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barch76 Opinione inserita da barch76    26 Agosto, 2011
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Trainspotting

Il termine inglese che dà il titolo al romanzo indica,come specificato all’inizio dello stesso,il passatempo di osservare i treni che passano. La metafora,letto quest’opera strepitosa è facilmente intuibile,si riferisce ai protagonisti,incatenati e strafatti dalla droga e dall’alcol,di osservare la vita che li circonda come un treno che sfreccia via,veloce caotico per loro schiavi inconsapevoli e convinti della chimica,incomprensibile. Non è Welsh che racconta la storia,ma le sue creature,tanti io narranti pieni di vita,caratterizzati in maniera magistrale ed eterogenea,che si uniscono a comporre un quadro realistico e prepotente di un mondo di tossicodipendenza,emarginazione,malattie e morte,di un aspetto della civiltà moderna che si nasconde e facciamo finta di non vedere. Attenzione però non ci troviamo di fronte ad un libro nero,tutt’altro,volgare,molto volgare perché chi ci parla non è uno scrittore,ma la mente fuorviata e delirante dei protagonisti strafatti dall’eroina,pieni di alcol,acidi e anfetamine,in brevi attimi di lucidità ci danno una visione pertinente della vita,forse quella che tutti abbiamo dentro ma che la nostra mentalità “civile”non riesce a tirar fuori,senza veli e senza censura,nuda e cruda. Divertente,esilarante,crudo,sincero,commovente,rivoltante,violento,tenero,scioccante,in queste 360 pagine ci troviamo tutto,per me un’opera irripetibile ed unica,sicuramente ha segnato un’epoca,sicuramente ha segnato me. Unica pecca,un finale a mio parere un po’ affrettato. Lasciate perdere il film,grandioso anch’esso,ma il romanzo è un’altra cosa,un’esperienza da fare.

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Commenti

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Non sono d'accordo sul giudizio sul libro, che ho visionato e a che a me non è piaciuto, perchè la volgarità mi sdubbia, ma ti faccio i miei complimenti per la recensione che è bellissima.
Un saluto amichevole.
Gineisa

26 Agosto, 2011
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Grazie Gin,credo che le sensazioni che un libro riesce a trasmettere ad un lettore siano variabili in base al vissuto e alle esigenze di quest'ultimo,quindi soggettive.La volgarità è uno strumento indispensabile all'autore per fotografare una generazione,"chemicals generation"che imperversava nel Regno Unito a cavallo degli anni 80/90,credo sia stato un'escamotage geniale anche abusarne in certe parti ,per creare un quadro nitido e realistico delle vicende che l'autore descrive.
Sicuramente non è un libro per tutti,certamente ci vuole stomaco di piombo.

26 Agosto, 2011
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Splendida recensione!!
In risposta ad un precedente commento
gio gio 2
26 Agosto, 2011
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FANTASTICO MARCI!!!

splendida rece,che condivido dalla prima all'ultima PAROLA!!!

p.s.:l'hai letto come ti ho suggerito???con la colonna sonora del film come sottofondo???

26 Agosto, 2011
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Grazie Cecilietta....
Grassie Giò,No,non riesco a leggere con la musica......c'ho provato,ma le mie ridotte capacità mentali mi rendono difficile la concentrazione.
Bello però.....
In risposta ad un precedente commento

26 Agosto, 2011
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nemmeno io riesco a leggere con la musica, tranne quando leggo un libro brutto... La musica mi aiuta a finirlo! XDD
In risposta ad un precedente commento
gio gio 2
26 Agosto, 2011
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;-))))))))))))

lo dico a te ma faccio fatica pure io...
evidentemente anche le mie di capacità mentali son ridotte;))))

26 Agosto, 2011
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Grazie Marcello, considero la tua recensione un eccellente invito alla lettura.

Ciao,

Amalia

26 Agosto, 2011
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Troppo buona Amalia,però ti avverto che certi passaggi sono parecchio forti....
9 risultati - visualizzati 1 - 9

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