Dettagli Recensione
Non così male
Che dire... penso che non sia così male come descritto nel commento che mi precede, anche se devo concordare con il finale new age, è alquanto rivedibile. In realtà il libro parte molto bene, aiutato da una narrativa sciolta e piacevole, talvolta impreziosita da metafore indovinate. Dei quattro personaggi (perché i personaggi sono quattro e non tre) Bleriot è sicuramente il più curato ed evidentemente riflette il punto di vista e gli stati d'animo dell'autore. Nora mi sembra invece meno riuscita, nonostante gli sforzi narrativi, mentre sia la moglie sia Murpy mi sembrano tutto sommato dei personaggi improbabili (soprattutto la prima). Da metà libro la storia si fa piano piano più incerta fino a crollare nel finale. Penso che sia un pò un occasione persa per l'autore ma alla fine il libro si legge molto bene e in fretta.