Dettagli Recensione
Del razzismo e ciò che gli gira intorno
E quando un avvocato molla il suo lavoro per scrivere, è tutto dire. E quando questo ex-avvocato con il primo libro scritto vince il premio Pulitzer, è davvero tutto dire. E quando l’autrice vince una medaglia per il libro, che è stato definito “un dono per il mondo intero”, non c’è nulla da aggiungere.
Ho amato “Il buio oltre la siepe”. Questa donna, Harper Lee, è una donna con i contro*****. Non per il tema affrontato (il razzismo), ma per il modo in cui l’ha fatto: attraverso la parlantina di Scout, la giovane figlia dell’avvocato, veniamo immersi nell’America anni 20 piena di odio e di rancore (qualcuno deve poi spiegarmi del motivo di tutta questa cattiveria umana) nei confronti dei cosiddetti “negri”. Il libro si svolge un po’ come un giallo, un po’ come un saggio, un po’ come pura opera di narrativa. A tratti doloroso, a tratti pungente. Ma la lettura non stanca mai.
Sono pienamente d’accordo con chi sostiene che questo debba essere uno dei ‘must’ di ogni libreria. Solo un piccolo appunto: consigliato ai ragazzi? Lo farei leggere alle scuole medie? Assolutamente no. Prima i grandi. Sono loro quelli che devono imparare veramente ad amare il prossimo.