Dettagli Recensione
delirio estivo
Ho avuto l'impressione che questo libro sia stato un delirio a occhi aperti, lungo quanto un battito di ciglia che dura un'estate.
La storia è quanto meno sconcertante:una giovane traduttrice,Kazami intreccia una strana amicizia con tre strani personaggi tutti collegati tra loro:Saki e Otohiko, gemelli figli di Sarao Takase, scrittore morto suicida che ha lasciato a loro la pesante eredità di una vita vissuta in maniera dissoluta e un romanzo maledetto e incompiuto che ha portato al suicidio lo stesso autore e addirittura il traduttore dell'opera,pensata e scritta prima in inglese.Lo stesso traduttore era l'amante di Kazami,che ha fatto conoscere alla ragazza i gemelli... e nel caldo soffocante dell'estate, Kazami stringe una strana amicizia con l'ambigua e sregolata Sui...Sui è la ragazza di Otohiko, ma anche sua sorellastra,in quanto figlia di Takase, del quale è stata anche l'amante durante l'adolescenza...forse ho un modo di vedere le cose troppo occidentale, ma ho trovato assurda la tranquillità con la quale i personaggi trattavano la vicenda,tra suicidi e incesti dapprima inconsapevoli e poi accettati come un segno del Fato che governa le vite degli uomini...il libro si presenta come l'ultimo dei racconti che avrebbero dovuto far parte del libro di Takase, intitolato N.P. non a caso, quasi a chiudere questo cerchio di crudele fatalità che tanto piace ai giapponesi...ma ancora ci sto riflettendo, e non l'ho capito.
La passività di fronte all'orrore di un incesto o di un suicidio non rientrano nella mia ottica.
Indicazioni utili
- sì
- no