Dettagli Recensione
Più unico che raro
Romanzo più unico che raro nel suo genere, qui emerge tutta la grandiosità di Dostoevskij, capace di rendere omaggio alla stupenda Pietroburgo, con dettagliate descrizioni, e di dar voce ai moti interiori dei personaggi principali con una polifonia del tutto nuova per il suo secolo.
Storia avvincente ed originale, capace di tenere il naso del lettore incollato alla pagina, in 700 pagine di romanzo il climax è sempre in crescendo e, chi legge, difficilmente potrà intuire cosa accadrà nella pagina successiva in quanto, le azioni ed i pensieri del protagonista Rasol'nikov, sono tanto imprevedibili quanto originali.
Semplicemente grandioso, un caposaldo della letteratura, capace di compiere un'indagine approfondita e precisa nell'animo e nel cuore del protagonista, senza risultare mai banale e con le capacità di uno psicanalista del nostro tempo.
Buona lettura