Dettagli Recensione
Svelamento di un segreto
Sapiente mescolanza di ingredienti adatti a chi ama i drammi a forti tinte: dolore, abbandono, morte, uccisioni, trame oscure, ma anche gioie, amore, pentimento, perdono, ritrovamenti. La storia è affascinante, benché sotto alcuni aspetti poco verosimile (ma con quello che vediamo nella realtà odierna, c’è ancora qualcosa che si possa giudicare inverosimile?). I toni accesi della trama, comunque, giungono al lettore stemperati da almeno due elementi che rappresentano, più della trama stessa, gli aspetti più interessanti del romanzo:
1) la narrazione delle identiche vicende attraverso differenti punti di vista: grazie a ciò gli avvenimenti appaiono filtrati dai personaggi che tendono, spinti da motivazioni diverse, a reinterpretare la realtà a modo proprio;
2) la profonda, persino cavillosa, indagine introspettiva, per la quale ogni gesto, ogni piega della storia viene analizzata, spiegata, ampliata con digressioni e associazioni di idee e ricordi, adornata di considerazioni sul significato della vita e sulla fragilità dell’uomo.
A causa di ciò la lettura non è sempre scorrevole e facile, ma in fondo la verosimiglianza del romanzo sta proprio in questa volontà di riprodurre i flussi di pensiero e di memoria che caratterizzano il mondo interiore di ogni essere umano e di descrivere come le opinioni e le passioni possano portare alla personalizzazione della realtà.
È un libro piacevole, colto e nel complesso emozionante. Finalone a sorpresa, anche se non del tutto imprevedibile.