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Domani nella battaglia pensa a me
 
Domani nella battaglia pensa a me 2011-06-21 16:32:14 kobe
Voto medio 
 
1.5
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
1.0
kobe Opinione inserita da kobe    21 Giugno, 2011
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Domani nella battaglia pensa a qualcun altro

Quando rimango perplesso e deluso dopo una lettura, la riflessione è sempre la stessa: ci sono libri che non mi piacerebbero comunque ed altri che forse con lo spirito giusto potrei riuscire ad apprezzare. Non ho ancora capito bene se nel mio caso “Domani nella battaglia pensa a me” appartiene al primo o al secondo tipo. È già qualcosa di positivo.
Non nego che si tratti di una letteratura di livello, ma resta il fatto che non ricordo di aver durato così tanta fatica a finire un romanzo dai tempi in cui a 14 anni mi fecero leggere a forza i Buddenbrook (e stiamo parlando di un romanzo di 280 pagine, non di 800!!)
Mi è piaciuto poco lo stile, eccessivamente pesante nelle descrizioni e ridondante nel ripetere alcune riflessioni del protagonista e certi avvenimenti della storia; mi è piaciuta poco l’ineluttabilità che permea il senso della storia; ho trovato i personaggi troppo strumentali al messaggio che vuol lanciare e per questo quasi superflui (insomma, potevano essere chiunque).
La storia comincia nel migliore dei modi perché devo ammettere che partire con un uomo (Victor) che si ritrova accanto ad una donna morta (Marta) con cui fino ad un minuto primo stava per consumare un tradimento (lei è spostata) è un incipit intrigante e che lascia intravedere uno sviluppo promettente. Poi però diventa subito una descrizione infinita dello stato d’animo di Victor combattuto tra il comunicare ai familiari che Marta non è morta da sola ed il timore di confessare in questo modo che aveva un (non-)amante.
È un libro sull’inganno, sulle bugie o meglio sulle verità taciute e nascoste, su come in fondo la nostra condizione naturale è ingannare o essere ingannati: non dovremmo opporci più di tanto e non dovremmo amareggiarci, si legge più volte.
A parte il fatto che non sono per niente d’accordo, sul mio giudizio incide molto di più la noia che ho provato nel leggerlo.
Mi rendo conto di andare “leggermente” controcorrente, visti i premi che ha vinto ed i giudizi esaltanti dati anche qui su Qlibri, però vi assicuro che in alcuni momenti ho addirittura avuto la tentazione di abbandonarlo.

Chissà, forse con lo stato d’animo giusto, magari lo si riesce ad apprezzare... Boh.

P.S: non me ne voglia il buon vecchio Shakespeare per aver storpiato la citazione dal Riccardo III nel titolo

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Commenti

13 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2
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21 Giugno, 2011
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Ciao Tommaso,
non ho ancora letto questo libro; terrò presente la tua recensione. Esprimi sempre opinioni interessanti, pacate e condivisibili, che mi trovano d'accordo.

Grazie
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gio gio 2
22 Giugno, 2011
Ultimo aggiornamento:
22 Giugno, 2011
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caro...Tommy...ti capisco,
anche a me succede di fare le tue stesse riflessioni quando "fatico" a leggere "certi libri",si...ci si chiede se non è il momento adatto ed in molti casi credo sia vero.
un abbraccio,
Giò
In risposta ad un precedente commento
kobe
22 Giugno, 2011
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Grazie a voi!! Non sapete quanto mi "alleggeriscono" i vostri commenti, dato che mi resta sempre molto difficile recensire romanzi che non mi hanno entusiasmato.
Un saluto!
In risposta ad un precedente commento
gio gio 2
22 Giugno, 2011
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di nulla...ricordati che non sei solo!!!!-)))
In risposta ad un precedente commento
piero70
22 Giugno, 2011
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sai che ti capico tommaso? è come rimanere delusi da una persona su cui avevi fatto affidamento...
anche se si tratta solo di un "viaggio" con la mente...
rischi di far trasparire freddezza e rancore dalla tua recensione...
infatti io spesso non riesco a recensirlo un libro che mi ha deluso..
un affronto personale!!
AHAAAHAH!!!
Ciao Tommaso, ho letto questo libro un bel pò di tempo fa e ricordo che mi era piaciuto molto nonostante la lentezza e la ridondanza, molto probabilmente ero nelle corde per leggere un libro di questo tipo.... ciao :)
Ottima rece Tommaso, ben motivata come sempre !
In risposta ad un precedente commento
kobe
23 Giugno, 2011
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Ciao Eleonora, non so che dirti...io ho fatto davvero tanta fatica e inoltre non mi ha lasciato granché. Evidenemente è uno di quei libri che se letto preparati può piacere.
Grazie per il tuo commento, è sempre bello potersi confrontare con chi ha avuto sensazioni diverse!
In risposta ad un precedente commento
kobe
23 Giugno, 2011
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Grazie Silvia, detto da te vale doppio!!!!
In risposta ad un precedente commento
kobe
23 Giugno, 2011
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Piero, hai capito al volo!! Freddezza e rancore sono proprio ciò che vorrei evitare in questi casi!!
13 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2

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