Dettagli Recensione
L'identità
In questo breve romanzo, ci pare che Laurence abbia ritrovato una propria identità, quella di persona autentica e di donna completa; ci pare infatti che abbia strappato la propria “bella immagine” per ritrovare ciò che la contraddistingue come individuo. Ma ad una attenta lettura, riconosciamo come in realtà Laurence abbia sempre avuto consapevolezza della propria personalità, ossia, di come lei (anche grazie all'ausilio della professione di pubblicitaria, che le ha permesso una notevole conoscenza della società-immagine) abbia sempre creduto di controllare l'apparenza senza danneggiare lo spirito. La crisi di nervi, quella che la colpirà in seguito al viaggio in Grecia, non è altro che il riconoscere che quel meccanismo mondano, che lei credeva non potesse toccare i soggetti di forte spirito -suo padre, Catherine, se stessa- abbia invece il potere di assoggettare inconsapevolmente e unanimemente.