Dettagli Recensione
Senza grandi pretese
Per tutti gli appassionati di Lansdale, ho finito ieri sera il tanto atteso libro "Carro magico" ed è il primo libro western che io abbia mai letto..
In realtà, chi si aspetta di leggere uno dei suoi thriller, ne rimarrà deluso. Al contrario, se ci si aspetta una storia del classico vecchio west, potrà godersi questo racconto..
Vi posto intanto la presentazione che troverete all'interno della copertina:
"Il XX ecolo è appena iniziato: nel Texas fanno la loro comparsa i primi venditori ambulanti miracolosi, mentre i vecchi cowboy sorvegliano le linee di frontiera e gli sceriffi mantengono l'ordine nele piccole città, dove l'odio razziale fatica a spegnersi, nonostante la liberazione degli schiavi appartenga al passato. La famiglia del giovanissimo Buster Fogg, voce narrante di questo romanzo, viene spazzata via da un tornado insieme alla sua casa, e il ragazzo si unisce - per caso o per volontà del destino - alla compagnia itinerante di Billy Bob Daniels, inventore di medicine prodigiose e tiratore eccezionale, che si proclama figlio illegittimo del leggendario pistolero Wild Bill Hickock.
Insieme all'ex schiavo Albert e ad Alluce Marcio, una scimmia lottatrice, il gruppo di memorabili personaggi viaggia in lungo e in largo per il Texas, inseguito da una tempesta che incmbe su di loro come una maledizione indiana, e trascinando il lettore in una spirale di emozioni continue, esilaranti e a tratti tragicomiche.
Scritto da Joe Lansdale nel 1986, prima di conoscere l'enorme successo che lo attendeva, il Carro magico è un'ironica e nostalgica elegia dedicata al selvaggio West, oggi riscoperta da Fanucci Editore e pubblicata in Italia per la prima volta."
Lo scrittore, di origini texane, trova spesso modo di descrivere il proprio paese nei suoi libri e ne parla in un modo che ti fa immaginare di esserci, di entrare nei saloon e di vedere il pianista che suona..di trovarti in mezzo ad una sparatoria tra sceriffo e banditi, alla "Mezzogiorno di fuoco", o tra gli indiani mentre fumano il kalumet.
Nel mezzo di questa storia mischia, come sempre, un bel racconto dove il personaggio di colore ha la sua rivincita, in un mondo razzista ieri come oggi e oggi come ieri.
Beh, la storia regge, con un pò di mistero per questo "carro magico", che ci accompagna per quasi tutto il libro.
Libro scorrevole, senza grandissime pretese..forse per me che non amo i western e che mi aspetto da questo scrittore sempre il massimo..