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Un uomo solo
 
Un uomo solo 2011-05-15 22:13:01 alan smithee
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
alan smithee Opinione inserita da alan smithee    16 Mag, 2011
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una giornata particolare

George e' solo: il suo compagno e' recentemente morto in seguito ad un incidente stradale. Egli e' un apprezzato professore inglese trasferitosi a Los Angeles e, con la scomparsa del suo amato Jim, vive d'inerzia un'esistenza all'insegna dell'abitudine e dell'ordinarieta'. Siamo negli anni '60 e nella perbenista societa' borhese americana il protagonista viene guardato, se non con sospetto, certo con un senso di imbarazzata compassione, che lo porta sempre piu' ad estraniarsi dal resto del mondo. Per fortuna esiste ancora la vecchia cara Charley, un'amica divorziata e neanche troppo segretamente infatuata del suo Geo, che frequenta ogni settimana con un ricorrente invito a cena. E poi c'e' la palestra, l'insegnamento, c'e' Kenny, uno spigliato e attraente studente universitario infatuato del suo professore.
Organizzandosi la vita in modo abitudinario George, pur molto addolorato per la perdita del proprio convivente, e' comunque comvinto di essere riuscito a trovare un precario ma soddisfacente equilibrio. Ma proprio il giorno che matura questa convinzione qualcosa nel suo organismo si inceppa.
Un romanzo rivoluzionario se si tiene conto dell'epoca in cui fu scritto; parte un po' lento e subito disorienta un po', ma presto si entra nelle abitudini e nell'animo malinconico del professore che pare di vivere e percorrere le stesse scelte di quella ordinaria sua ultima giornata.
Tom Ford, lo stilista, ha tentato recentemente di passare alla regia trasponendo questo struggente romanzo. Ne e' venuta fuori una rappresentazione tutta esteriore, tipica di un mondo fasullo visto con lo sguardo poco realistico di un uomo di moda, che rappresenta lusso, vestiti meravigliosi e piante ornamentali ovunque, anche a casa di Charlotte, lei cosi' trasandata e pasticciona - nel romanzo - trasformata nella piu' raffinata bella donna della California. Decisamente tutta un' altra rappresentazone rispetto a quanto si legge in questo notevole ultimo romanzo di Isherwood.

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Commenti

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Avevo visto un'intervista a Tom Ford sul film..e mi interessa il libro...grazie sei stato molto utile e chiaro :). ciao Granatina
Grazie. Non ke sia un orrore il film, ma certo ne esce una rappresentazione tutta esteriore. Vedessi lo studente infatuato di George: nel libro e' un ragazzo bello ma normale; nel film Ford ha scelto un modello che sembra finto tanto e' perfetto e lo veste come un bambolotto con maglioni d'angora attillati...:-) leggi il libro e poi guarda il film...sara' istruttivo! ciao! Alan
:)mi sa tanto che Ford ha fatto una specie di film passerella :P
seguirò il consiglio!Grazie :) Ciao Alan!
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