Dettagli Recensione
Augury Becky!
Leggendo le prime 40 pagine del libro non si può far a meno di pensare che Becky sia una perfetta idiota. Per le cose che fa, che dice ma anche solo che pensa. Sia che si conosca la saga dall’inizio o che si cominci con questo libro (ma c’è qualcuno che comincia da qui? Non so, curiosità femminile…) il primo pensiero è che Becky sia una perfetta imbecille, odiosa e frivola. Ha un marito che non si merita, spende e spande in barba alla crisi e alle carte di credito in rosso ed ora è pure incinta. Povero figlio, vien da pensare.
Ma la bravura della Kinsella è proprio questa, di rendere la protagonista svitata del romanzo così credibile e adorabile nel corso delle pagine che non si può far a meno di cambiare giudizio su di lei.
Perché alla fine Becky è tutte le donne. Becky sono io, e non si può far a meno di amarla.