Dettagli Recensione
Un grande romanzo storico
All'interno di un romanzo storico si muovono persone "normali" con le loro debolezze e con i loro punti di forza. Il risultato è un affresco di quelli che restano fissi nel tempo. Scritto senza girare intorno ad argomenti tristi e violenti che dimostrano come il popolo sia la principale vittima di ogni guerra e come l'intolleranza porti solo alla violenza. La debolezza delle democrazie intesa come la debolezza degli esseri umani e la tirannia come l'aspirazione di alcuni di dominare gli altri come egoismo. Chi è il cattivo? Colui che compie il male o anche colui che si volta da un'altra parte? Chi è più intelligente? L'eroe che affronta con coraggio i violenti rimettendoci la vita o il pavido che nascondendosi e fuggendo preserva la propria? Questi gli elementi che rendono questo libro una lettura obbligatoria per capire, più che l'Afghanistan, di che pasta siano fatti gli uomini.