Dettagli Recensione
Non perdetelo!
La storia di un topo?
Sì, un topo, come il tenero Remy di Ratatouille, anche Firmino è un topo.
Che non impara a cucinare, ma a leggere.
La cultura che mette insieme, leggendo i volumi della vecchia libreria dove è nato, lo allontana per sempre dal mondo dei ratti, ma non lo avvicina ad essere un uomo: sempre topo è!
Si isola dal mondo dei suoi simili, ma il mondo degli umani lo respinge, nonostante i suoi tentativi di comunicare, di farsi apprezzare.
È umanizzato al punto di soffrire delle nostre nevrosi:
“Avevo appreso dalle mie letture che si possono fare cose davvero orribili quando si è annoiati, cose che fatalmente ci rendono infelici.In realtà quelle cose si fanno proprio con l'intento di diventare infelici, in modo da non essere più costretti a provare noia.”
E resta isolato in un mondo che si sta sgretolando intorno a lui, ma nello sfacelo generale Firmino, come un uomo – più di un uomo - non si perde d’animo e rimane padrone fino all’ultimo del suo destino.
Impossibile non amarlo, impossibile restare indifferenti alla lettura di questo piccolo bellissimo libro.
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Commenti
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un saluto :)
Ciao
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Grazie per il suggerimento!!! :))
E' invitante come idea! ;)))